ROMA (ITALPRESS) – Giocare per credere. È questo il motto della tredicesima edizione della Clericus Cup, il mondiale di calcio a 11 della Chiesa presentato presso la Sala Marconi di Palazzo Pio a Roma. La manifestazione si disputerà da sabato 30 marzo al primo giugno e vedrà al via sedici squadre con una formula composta da quattro gironi di quattro squadre: le prime due classificate di ogni girone si qualificano per i quarti di finale che si disputeranno sabato 18 maggio, una settimana dopo le semifinali e infine la finale del primo giugno. Tante le nazioni presenti nella Clericus Cup: sono infatti 403 i tesserati iscritti, inclusi i dirigenti delle squadre, con ben 67 diverse nazionalità. Il numero dei giocatori ammonta a 359 con l’Italia che è più rappresentata con 34 convocati davanti a Messico e Nigeria, rispettivamente con 31 e 26 atleti. “Il calcio è innanzitutto gioco ma è anche uno strumento educativo che nelle mani dei sacerdoti si rivela prezioso – ha osservato in una nota il cardinale Gianfranco Ravasi – Ed è in questa dimensione che si deve impegnare la Chiesa e la società contemporanea”. Il match che aprirà questa tredicesima edizione sarà il remake della finale dello scorso anno tra il North American Martyrs e il Collegio Urbano, finale vinta dai seminaristi americani per 4-2 ai calci di rigore.
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