CAGLIARI VINCE SENZA PAVOLETTI, 3-0 AL CHIEVO

Archiviata la pausa nazionali, la ventinovesima giornata di Serie A si apre con la vittoria per 3-0 del Cagliari sul Chievo in occasione dello scontro salvezza del Bentegodi. La formazione sarda in una serata sfata due tabù: si tratta della prima vittoria esterna contro il Chievo in campionato e il primo successo stagionale senza Pavoletti, assente per squalifica. Tre punti importanti per gli ospiti che salgono a trentatrè lunghezze in classifica mentre i padroni di casa restano in ultima posizione a quota undici. Chievo e Cagliari sono le due squadre che hanno segnato meno nei primi trenta minuti di gioco in questo campionato ma la squadra di Maran non ha bisogno di aspettare troppo per invertire il trend negativo di avvio gara. E al 16’, sugli sviluppi di un calcio piazzato, il Cagliari trova la quindicesima rete stagionale nata da un cross: Pellegrini scodella la palla in area, Pisacane nella mischia è il più veloce ad appoggiare di testa con l’aiuto della traversa.
La formazione di Maran non sembra risentire dell’assenza di Pavoletti e il fronte offensivo si conferma produttivo: al 32’ Thereau serve Joao Pedro in ripartenza e il brasiliano batte Sorrentino con un diagonale preciso. La reazione del Chievo è affidata a Meggiorini, autore di un colpo di testa sul quale Cragno è costretto ad allungarsi per mettere in angolo ma il tris sardo è dietro l’angolo e porta la firma di Ionita. Sempre sugli sviluppi di un traversone dalla destra, il centrocampista prende il tempo a Depaoli e in tuffo di testa trova l’angolo vincente per il 3-0. La ripresa si apre come si è chiusa: il Cagliari controlla il gioco e sfiora anche il poker con una conclusione dal limite di Barella terminata di poco fuori. Al 53’ la situazione del Chievo peggiora ulteriormente: Depaoli, ammonito nel primo tempo, riceve il secondo giallo e lascia i suoi in dieci uomini. Paradossalmente in inferiorità numerica il Chievo prende coraggio e sfiora il gol: Meggiorini crossa dal fondo, Leris a botta sicura calcia e deve arrendersi solo ad un grande intervento di Cragno.
Alla mezz’ora di gioco del secondo tempo i ritmi si abbassano e il Cagliari preferisce consolidare il possesso palla senza cercare affondi dalle parti di Sorrentino. In compenso il match è nervoso e Abisso non disdegna l’uso dei cartellini: sono sette i gialli estratti dal direttore di gara. Al 90’ c’è l’ultimo lampo della partita prima del triplice fischio: Giaccherini crossa in area, Leris non arriva sul pallone in spaccata e il risultato non cambia dopo due minuti di recupero.

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