Buone indicazioni per Pirelli dalle prime libere del Gran Premio di Spagna. Il miglior tempo di giornata, ottenuto da Valtteri Bottas (Mercedes) in FP2, è quasi un secondo più veloce rispetto al miglior tempo del venerdì lo scorso anno e, come ci si aspettava, si è verificato del degrado soprattutto sulla mescola soft. Iniziano anche a delinearsi i diversi approcci strategici da parte dei team: tutti hanno usato mescole soft, mentre sulle simulazioni di long run i team si sono divisi tra hard e medium. Nonostante Barcellona sia un circuito particolarmente impegnativo sui pneumatici, le prestazioni delle tre mescole sono comunque in linea con quanto previsto: finora il divario tra le medium e soft è di circa 8 decimi al giro, mentre tra hard e medium il gap è di 1″1. “Non ci sono molte sorprese dalle prime prove libere a Barcellona, un aspetto prevedibile su un circuito molto conosciuto dai team e dai piloti – l’analisi di Mario Isola, responsabile F1 e Car Racing Pirelli – Il divario tra i due top team è piuttosto ravvicinato, e Haas ha mostrato performance molto buone in entrambe le sessioni. Come sempre a Barcellona i distacchi sono minimi, quindi la preparazione delle qualifiche è fondamentale su un circuito dove non è particolarmente facile sorpassare. Finora siamo soddisfatti delle prestazioni dei pneumatici, l’unica novità è sul divario leggermente più elevato tra hard e medium”.
BUONE INDICAZIONI DA PRIME LIBERE SPAGNA
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