Il 17 marzo 1861 nasceva il Regno d’Italia. Un compleanno, quello di quest’anno, festeggiato a luci spente, a causa dell’emergenza coronavirus. Annullate tutte le cerimonie.
“Centocinquantanove anni fa veniva proclamata l’Unità d’Italia. Da allora il nostro Paese ha affrontato mille difficoltà, guerre mondiali, il regime fascista. Ma gli italiani, con orgoglio e determinazione, hanno sempre saputo rialzarsi e ripartire. A testa alta. Oggi – ha detto il premier Giuseppe Conte – stiamo affrontando una nuova prova. Difficilissima. Sono tanti gli italiani che in queste ore versano lacrime per la perdita di un familiare, che vivono l’angoscia di un ricovero, che soffrono per la lontananza dei propri cari, per la chiusura della propria attività commerciale, per l’incertezza del futuro. Ebbene, che tutti sappiano che lo Stato è al loro fianco, non li lascerà soli”.
“Il clima di difficoltà, di incertezza e di sofferenza che stiamo vivendo rende ancora più stringente la necessità di unità sostanziale di tutti i cittadini attorno ai valori costituzionali e ai simboli repubblicani”, si legge in una nota del Quirinale.