“Quest’anno la Ferrari è più solida dell’anno scorso, direi che è sullo stesso piano della Mercedes e finalmente torneremo a vedere un bel campionato, con due team che hanno il 50% a testa di possibilità di vincere le gare”. Per Flavio Briatore, ospite de “La Politica nel Pallone” su Gr Parlamento, quello di Formula Uno sarà un Mondiale molto più equilibrato che in passato dopo che Vettel ha vinto le prime due gare stagionali. “Il Gran Premio d’Australia è atipico, quello del Bahrain è più indicativo e ieri la Ferrari ha fatto una grandissima gara, hanno cambiato strategia nel momento giusto, hanno fatto un super lavoro e Vettel ha guidato in maniera incredibile per tenere le gomme così fino alla fine. Quando vinci non c’è solo uno bravo ma tutti”. Detto questo, però, “siamo alla seconda gara e ieri Hamilton è partito dietro, fosse stato al posto di Bottas sarebbe stato diverso. La Ferrari è comunque molto competitiva, se la giocherà, dipenderà anche dagli sviluppi aerodinamici: a Maranello dovranno fare un po’ meglio della Mercedes nei prossimi step”. Era comunque dal 2004 che la Rossa non vinceva le prime due gare: “ma sarebbe poi importante vincerne due di fila a fine campionato…”, l’auspicio di Briatore, al quale piacerebbe vedere Alonso in Ferrari o Mercedes visto che “con mezzo carciofo è sempre attaccato all’osso, è al livello di Lewis se non meglio. E’ molto consistente”. Di sicuro, come dimostrano i risultati della Toro Rosso col motore Honda, “la McLaren non ha più scuse e ora devono mettere a posto la macchina”. Deludente avvio di stagione per la Red Bull. “Verstappen ieri ha anche danneggiato la macchina di Hamilton, era impossibile passare in quel tratto di circuito, solo un matto può inventarsi una roba del genere. Quando hai una macchina che non è al livello delle altre, il pilota cerca di fare la differenza ma se ci provi così, fai grandi errori e demotivi tutto il team. I piloti devono pensare anche che la macchina non è loro ma del team”. Infine una battuta sulla Liberty Media, la nuova proprietà del circus, che ha illustrato i suoi piani per il futuro. “Non so se hanno ancora capito come funziona il giocattolo che hanno comprato. Devono avere una sinonia con i team, ai miei tempi le cose si decidevano assieme. Sono però d’accordo sul fatto che le cifre che si spendono sono allucinanti, 500-600 milioni per far eun campionatop è una follia. Bisogna dare a tutti le chance di partecipare”.
(ITALPRESS).
BRIATORE “TRA FERRARI E MERCEDES LOTTA ALLA PARI”
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