“L’educazione alimentare finalmente al centro di importanti progetti che hanno preso avvio in questi giorni e che, recependo le nostre indicazioni, ci inorgogliscono per impostazione e metodo. Uno degli asset, sostenuto anche dal Psr Basilicata 2014-2020, su cui da sempre abbiamo voluto spronare e indirizzare azioni, a vario livello, che coinvolgessero direttamente produttori, aziende, tecnologi alimentari ed esperti, associazionismo ma anche e soprattutto scuole, famiglie e sport. Forte è il legame tra il mondo agricolo e il cibo che arriva sulle nostre tavole, i più giovani sono l’anello principale per recepire abitudini corrette e poi diffonderle”.
Lo rende noto l’Assessore alle Politiche Agricole e Forestali, Luca Braia.
“Cultura, educazione alimentare, ambiente e salute, le parole chiave. Nella sfida sull’uso consapevole del cibo – prosegue l’Assessore Braia – per contrastare lo spreco alimentare e sul consumo del cibo sano e lucano, il comparto agricoltura gioca un ruolo chiave insieme al mondo scolastico, dove già, tra l’altro, sono attive diverse esperienze di mense che utilizzano prodotti territoriali e bio. Incrementare e rafforzare le progettualità e le attività, dirette e indirette, sul tema dell’agroalimentare sostenibile, unico in grado di assicurare nel tempo ritorni per tutti dal punto di vista ambientale, economico ed etico è una delle direttive che la politica regionale sta perseguendo”.
“Una prima iniziativa importante, che ha il supporto sin dalla sua ideazione mio e del Dipartimento Agricoltura, è sicuramente quella messa in campo dalla Presidente dell’Ordine dei Tecnologi Alimentari di Basilicata e Calabria Laura Mongiello e dall’imprenditore Marco Saraceno di Fattorie Donna Giulia in ricordo della comune amica Donatella Di Vittorio, tecnologa prematuramente scomparsa a causa di un incidente, appassionata della vita e dell’amore per il proprio lavoro, per i prodotti lucani, per la scuola e per il territorio di Basilicata – ha continuato Braia – Amore, passione, rispetto, responsabilità oltre che solidarietà sono le parole perfette per ricordare Donatella e riconducibili totalmente alla sua persona e al suo approccio alla sfera sociale e lavorativa.
Il premio Mi.Ra. istituito in suo onore vedrà gli istituti superiori della Basilicata lavorare, confrontarsi e distinguersi nella realizzazione di progetti di Educazione Alimentare sana, sostenibile, attenta alla riduzione di spreco alimentare, virtuosi nel raccontare che “Mangiare sano e mangiare lucano” non solo è possibile ma realizzabile con il contributo di tutti. L’iniziativa premierà, inoltre, le aziende dell’agroalimentare lucani che a loro volta si distingueranno per le migliori prassi di riduzione sprechi e impatto ambientale”.
“Ancora – prosegue Braia – l’educazione alimentare al centro delle attività del Progetto Radici, finanziato dalla Misura 3.2 del Psr Basilicata 2014/2020 per la sezione Educazione Alimentare prevista come parte integrante delle progettualità di valorizzazione e promozione dei prodotti di qualità e biologici lucani. Un progetto che coinvolgerà quattro scuole lucane in un percorso anche sensoriale oltre che laboratoriale volto alla scoperta dei prodotti del territorio e delle aziende partner che li producono, nei prossimi mesi.
Auguro anche in questo caso – conclude Luca Braia – agli organizzatori, di riuscire con consapevolezza e responsabilità a non fermarsi al progetto e al singolo anno scolastico ma a proseguire e creare, sulla base di questa bellissima iniziativa, un vero e proprio format educativo e formativo che possa coinvolgere sempre più istituti scolastici, alunni, famiglie e produttori di Basilicata”.