Nell’ambito del programma operativo Piano Export Sud II a sostegno delle Regioni Meno Sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) si svolgerà il 4 e 5 aprile a Matera e presso alcune aziende di produttori e trasformatori di agroalimentare lucano l’iniziativa “Incoming PES II Basilicata 2018”. Si tratta di una operazione di incoming per operatori e giornalisti esteri nelle regioni meno sviluppate, nell’ambito del progetto “Linea di intervento B.2 Missioni di operatori esteri – Agroalimentare” organizzata con la collaborazione del Dipartimento Politiche Agricole e Forestali della Regione Basilicata, per quanto riguarda gli aspetti organizzativi.
La missione in oggetto vede il coinvolgimento di 62 aziende, di cui il 50% lucane, appartenenti ai seguenti settori considerati rappresentativi dei prodotti del territorio: conserve, caseari, caffè, salumi, erbe aromatiche, vino e liquori, salumi, olio, pasta e prodotti da forno. La delegazione estera, selezionata dalla rete internazionale degli Uffici ICE, è composta da un giornalista e 22 buyer provenienti dai seguenti Paesi: Albania, Arabia Saudita, Danimarca, Emirati Arabi Uniti, Estonia, Francia, Giappone, Lettonia, Regno Unito e Russia.
“Con questa missione di ICE che ospitiamo in Basilicata – ha detto l’assessore alle Politiche agricole e forestali Luca Braia, che sarà presente per avviare i lavori del B2B il 5 aprile e salutare la delegazione – proviamo a costruire, anche in collaborazione con le numerose aziende della nostra regione che vi hanno aderito, il paniere di eccellenze lucane che possano rispondere al gusto ed alle richieste del mercato estero, per poter avviare successive relazioni commerciali volte a realizzare l’export dei nostri sapori e della nostra identità territoriale in paesi diversi, aperti e sensibili alla qualità del made in Italy. L’iniziativa si iscrive nel lavoro di incentivo e spinta alla valorizzazione del sistema agroalimentare lucano che stiamo portando avanti da tre anni con il Dipartimento e che sta cominciando a mostrare qualche frutto”.
Il programma, articolato in due giorni, si apre il 4 aprile, con alcune visite aziendali presso imprese del territorio. I buyer potranno assistere dal vivo alle fasi e alla lavorazione dei prodotti tipici. Per tali visite sono stati previsti due tour differenziati per categoria merceologica, il primo incentrato sul vino e sull’olio, il secondo su miele, formaggi e prodotti da forno. La prima delegazione di buyer avrà la possibilità di visitare il Vulture e, nello specifico, le seguenti aziende: Casa Maschito, Cantine di Venosa, Frantoiani del Vulture, Cantina Eleano. La seconda, per quanto riguarda miele, formaggi, prodotti da forno, olio, visiterà nel materano Masseria Mirogallo e Laurieri, per poi spostarsi nel Vulture presso Frantoiani del Vulture e presso la Melinoteca del Consorzio Produttori Miele e Formaggi della Azienda Pietra del Sale.
La giornata del 5 aprile sarà dedicata invece interamente agli incontri B2B, suddivisi in due sessioni mattutina e pomeridiana, al fine di agevolare il matching tra i buyer visitatori e le aziende espositrici. L’iniziativa rientra nell’ambito delle attività dell’ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane che ha il compito di agevolare, sviluppare e promuovere i rapporti economici e commerciali italiani con l’estero – con particolare attenzione alle esigenze delle piccole e medie imprese, dei loro consorzi e raggruppamenti – e opera al fine di sviluppare l’internazionalizzazione delle imprese italiane nonché la commercializzazione dei beni e servizi italiani nei mercati internazionali. L’ICE è presente nel mondo con 77 Unità operative in 67 Paesi.