“In un periodo in cui la pandemia scuote interi settori, una nuova collaborazione che inizia è un segnale inequivocabile di speranza, perché ci dice chiaramente che per fortuna l’ambizione di continuare a costruire il futuro non si è spenta. È proprio riconoscendo la gravità degli eventi, infatti, che si può innescare la capacità di fare quel passo in più per allargare il nostro orizzonte, anche mettendo in condivisione il bagaglio di conoscenze, riflessioni e visioni maturato da ciascuno”. Lo afferma Carlo Borgomeo, presidente della Fondazione CON IL SUD. “È ciò che hanno fatto le Fondazioni di Comunità del Sud aderendo al bando promosso dalla Fondazione di Comunità di Messina per imprenditori o aspiranti tali con un orientamento alla sostenibilità e al bene comune: un ulteriore passo in avanti in termini di collaborazione, così come rivela la natura stessa di questi enti, la cui opera e la cui efficacia è data da un’articolata struttura di legami tra soggetti anche molto diversi che perseguono un obiettivo comune di sviluppo sano per il territorio”, prosegue.
“Fare sviluppo, oggi più che mai, vuol dire cooperare, non disgregarsi, ma al contrario saper condividere e partecipare nel senso di prendere parte con responsabilità alla costruzione di una società rinnovata, più giusta e inclusiva. In questo senso, le Fondazioni di Comunità sono da sempre presìdi di sviluppo, perché nascono per fornire risposte concrete ai territori solo dopo averne ascoltato le richieste e solo riuscendo ad aggregare le energie messe in campo dai territori stessi – sottolinea Borgomeo -. Per la Fondazione CON IL SUD, le sei Fondazioni di Comunità finora sostenute sono preziosi strumenti e concrete applicazioni dell’idea di una coesione sociale perseguibile solo a partire dal terzo settore e da una comunità che si fa protagonista del proprio futuro. È il principio che anima ciascuno degli oltre mille progetti sostenuti dalla Fondazione, principio che diventa nuovo strumento nelle Fondazioni di Comunità.
(ITALPRESS).