ROMA (ITALPRESS) – Il 4° Baja Vermentino-Terre di Gallura ha offerto l’epilogo perfetto per Suzuki Italia, che ha coronato una nuova stagione da sogno all’interno del Campionato Italiano Cross Country Baja 2023. Sugli sterrati nel nord-est della Sardegna, nell’area compresa proprio tra la Gallura ed il Monte Acuto si è svolta la quinta e penultima tappa del tricolore dedicato ai giganti del fuoristrada, valida come sempre anche per il Suzuki Challenge. Ne è uscito un trionfo assoluto per la casa di Hamamatsu, che dopo aver festeggiato i due titoli Costruttori e Costruttori Veicoli di Serie – quest’ultimo riservato ai concorrenti su vetture di Gruppo T2 – ha messo in bacheca anche il titolo Assoluto Piloti. Firma sull’albo d’oro che riporta ancora a chiare lettere il nome di Alfio Bordonaro, pilota catanese già detentore del titolo che sulle aspre ed insidiose strade bianche attorno a Berchidda è riuscito, insieme al navigatore Stefano Lovisa sul Suzuki Grand Vitara T1, a trovare la seconda vittoria in stagione che gli ha consegnato automaticamente il titolo di Campione d’Italia per il secondo anno consecutivo; per di più con una gara d’anticipo rispetto al calendario, che prevede ancora un ultimo atto al Baja delle Marche. Ma il fine settimana perfetto per Bordonaro-Lovisa e il loro intramontabile Prototipo Suzuki non si è esaurito con questa vittoria, poichè, a conti fatti, il driver siciliano ha potuto festeggiare anche la vittoria del 24° Suzuki Challenge. Il trofeo promosso da Suzuki Italia con la collaborazione tecnica di Emmetre Racing ha infatti portato i maggiori protagonisti dell’off-road al nuovo confronto, mettendo in strada le diverse evoluzioni del Grand Vitara e oltre al più giovane Suzuki Jimny. Equipaggi e vetture che hanno praticamente colonizzato l’elenco iscritti del Baja Vermentino. Nei cinque settori affrontati in coda al rally, uno al venerdì e il resto al sabato, Alfio Bordonaro e Stefano Lovisa sono riusciti ad avere la meglio grazie ad un approccio subito aggressivo, rivelatosi fondamentale per poi andare in gestione nella fase calda e più impegnativa della gara, quando il percorso si è rivelato ancor più selettivo.”Siamo davvero orgogliosi per questa vittoria che gratifica l’intera stagione – commenta Alfio Bordonaro – poichè ripaga dell’impegno e dei sacrifici fatti, sia da noi che da Suzuki. In questa gara sapevamo che dovevamo giocarci il tutto per tutto, quindi siamo partiti subito forte dalla prima prova del venerdì, nella quale siamo stati impeccabili. Era fondamentale partire bene perchè sapevamo che Mengozzi, nostro principale avversario per il vertice, aveva più cavalli a disposizione da sfruttare negli allunghi del sabato. Ma anche in quei frangenti ci siamo difesi e il nostro Grand Vitara, preparato come sempre in modo esemplare da ITO Motorsport, si è fatto valere nei tratti più guidati e scavati. Ci tengo a sottolineare il lavoro fatto dal mio nuovo navigatore Stefano Lovisa, con il quale ho diviso l’abitacolo per il primo anno. E’ stato fantastico, impaccabile, mai una sbavatura. Ora possiamo goderci il momento”. Applausi e soddisfazione sul podio in Piazza del Popolo, nel cuore di Berchidda, anche per un altro esperto driver della squadra Suzuki come Emilio Ferroni. Il modenese è tornato in Sardegna, tappa particolarmente apprezzata, per la prima volta navigato da Gilberto Mennetti, sempre sul Suzuki Grand Vitara T1. L’approccio di Ferroni è stato praticamente opposto a quello di Bordonaro, visto che al sabato ha dovuto impegnarsi soprattutto ad evitare i rischi nei tratti con dossi e rotaie scavate dal passaggio precedente delle vetture da rally. Poi si è sciolto alla distanza e a cominciato ad aumentare il ritmo, fino a guadagnare sull’ultima prova la terza posizione assoluta, che gli è valsa la piazza d’onore per il Challenge con 42.1” di distacco da Bordonaro. Sorpasso in extremis subito invece dal pluricampione Lorenzo Codecà, sempre coadiuvato dal fido Mauro Toffoli, che ha portato avanti una gara in costante scia del vertice. Ma il brianzolo nel finale ha subito la spallata di Ferroni e si è dovuto accontentare del terzo posto per il trofeo, utile a mantenere comunque la seconda posizione nella classifica generale. Alle spalle del gruppo di testa si è svolto il confronto tra le altre categorie. In particolare tra i Veicoli di Serie del Suzuki Challenge a mettersi in mostra è stato Paolo Semeraro, con Gianluca Pirotta, al volante di Grand Vitara, il migliore della compagine giapponese nel Gruppo T2 che grazie a questo risultato riesce a mantenere la terza piazza provvisoria nel Challenge. Il settimo posto assoluto in gara, sesto tra le Suzuki, vale invece una vittoria per Gianluca Morra e Gianluca Sbaraglia nel Gruppo TH, sia per il tricolore che per il Challenge. A completare la classifica Suzuki ci ha pensato l’equipaggio piemontese formato da Alberto e Paolo Gazzetta, esordienti quest’anno nel campionato con il nuovo Jimny, ma anche stavolta a traguardo e all’interno nella top ten assoluta del Baja Vementino.
– Foto Ufficio Stampa Suzuki –
(ITALPRESS).
Bordonaro-Lovisa vincono tricolore e Suzuki Challenge
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