Bonus luce e gas: a quanto ammonta, scadenza e documenti da presentare per farne richiesta. Quanto si risparmia con il bonus gas e luce e a chi spetta tale agevolazione.
Bonus sociale, luce e gas
Si chiama bonus sociale ed è un’agevolazione riservata alle famiglie che vertono in condizioni di disagio economico e alla famiglie numerose.Il bonus sociale è un’agevolazione a sostegno del reddito che si compone di due agevolazioni, una sulla bolletta dell’energia elettrica e l’altra sulla bolletta del gas.
Il bonus gas è riservato solo a chi vive un forte disagio economico e alle famiglie numerose mentre, il bonus luce si estende anche a chi soffre di malattie particolari che necessitano di apparecchi elettromedicali indispensabili per il mantenimento in vita. In entrambi casi, questo bonus sociale, fa si che le famiglie interessate possano risparmiare sull’importo della bolletta per tutto l’anno 2018.
Il bonus sociale potrà essere esteso anche agli anni successivi, a patto che la richiesta per l’agevolazione venga riproposta ogni anno. In caso di malattia, invece, il bonus luce sarà erogato sino a quando si necessita dell’utilizzo di apparecchiature mediche a forte dispendio energetico.
Bonus luce e gas, a chi spetta
Il bonus sociale si compone di due parti e, in base al tipo di bonus (se sul gas o sull’energia elettrica) vigono requisiti differenti.
I requisiti per accedere al bonus gas vedono le seguenti caratteristiche:
- Reddito del nucleo familiare non superiore a 8.107,5.
- Famiglia numerosa, cioè con più di 3 figli a carico e reddito non superiore a 20.000 euro.
- Misuratore di gas non superiore a G6
I requisiti per accedere al bonus elettrico vedono le seguenti caratteristiche:
- Contratto di potenza fino a 3 kW per un numero di residenti fino a 4
- Contratto di potenza fino a 4,5 kW per un numero di persone residenti superiore a 4
- Situazione di disagio economico con ISEE fino a
-8.107,5 euro per tutti gli aventi diritto
-20.000 euro per i nuclei famigliari numerosi, cioè con più di 3 figli a carico
Oppure, in caso di gravi condizioni di salute, il soggetto dovrà presentare documenti che certificano la presenza di una malattia che rende necessario l’impiego di apparecchiature elettromedicali.
Il bonus luce per disabili è vincolato alla presenza di apparecchiature di supporto vitale che necessitano di energia elettrica, per fare degli esempi:
- Apparecchiature per pressione positiva continua
- Ventilatori polmonari
- Concentratori di ossigeno
- Aspiratori
- Monitor multiparametrici
- Pulsossimetri
- Apparecchiature per dialisi
- Apparecchiature per emodialisi
- Pompe a siringa
- Carrozzine elettriche
- Sollevatori mobili
- Sedile elettrico / Barella elettrica
- Materassi antidecubito
Bonus gas e luce, a quanto ammontano
Quanto si risparmia con il bonus sociale? Il valore del bonus gas e luce è stabilito annualmente.
In genere, il bonus elettrico fa risparmiare fino al 20% (al netto delle imposte) della spesa elettrica annua. Lo sconto varia anche in base al numero di componenti della famiglia:
- 83 euro per le famiglie con uno o due componenti.
- 93 euro per le famiglie con tre o quattro componenti.
- 153 euro per le famiglie con più di quattro componenti.
In caso di gravi condizioni di salute fisica, il bonus luce può raggiungere un importo massimo di 620 euro in caso di contratto elettrico da 4,5 kW e fino a 412 euro di risparmio in caso di contratti di fornitura elettrica con contatore standard da 3 kW.
Il bonus gas può far risparmiare fino al 15% della spesa annua legata al servizio di fornitura del gas metano.
Bonus luce e gas, richiesta
La richiesta va presentata al Comune di Residenza o rivolgendosi al Patronato/Caf. Tra i documenti necessari non dovrà mancare un documento di identità, il modello ISEE, Codice POD (per la fornitura elettrica) e Codice PDR (per la fornitura del gas).
Per tutte le informazioni sui documenti necessari, il modulo e come fare domanda del bonus gas e luce, vi rimandiamo alle pagine dedicate: