Bonus figli a carico, cos’è e a chi spetta. Il nuovo bonus prevederà nuovi assegni familiari per tutte le famiglie in possesso dei requisiti reddituali. Il bonus figli a carico, entrerà in vigore dopo l’approvazione del relativo disegno di legge. Vediamo insieme cosa succederà dopo l’approvazione dei nuovi assegni familiari universali.
Il bonus figli a carico rappresenterà una nuova forma di emissione degli assegni familiari. Questi potranno essere richiesti da tutte le famiglie che hanno ancora a carico i propri figli. L’età dei figli, per poter ottenere il bonus, dovrà essere compresa tra gli 0 e i 26 anni. In base all’età, l’importo del bonus potrà essere modificato, secondo le regole impartite dalla legge in approvazione.
Al momento il bonus figli a carico è un disegno legge in via d’approvazione. La normativa attuale, infatti, non prevede l’erogazione degli assegni familiari, per i lavoratori autonomi, ma questi sono previsti solo per i dipendenti delle aziende private o del settore pubblico.
Inoltre, a oggi gli assegni familiari sono versati direttamente sullo stipendio, mentre se dovesse essere approvato il ddl Lepri, l’assegno potrà essere accreditato, direttamente sul conto corrente o ritirato presso un qualunque ufficio postale. Se approvato il ddl, il nuovo assegno familiare sarà per tutte le famiglie con figli a carico, senza differenze tra lavoratori autonomi o dipendenti.
Bonus figli a carico: cos’è?
Il bonus figli a carico è una nuova forma di erogazione degli assegni familiari, a cui sta lavorando la Commissione Finanze al Senato, grazie alla presentazione del disegno di legge del senatore Lepri.
Al momento la legge è ancora in Senato per la discussione, quindi potrebbe essere approvato verso la fine dell’anno oppure all’inizio del 2018. Il disegno legge prevede l’introduzione di nuovi assegni familiari da erogare per ogni figlio a carico, e se approvato questo porterà alla creazione, finalmente, di un assegno universale per tutte le famiglie.
Il nuovo Bonus figli a carico, prevede un assegno unico per ogni figlio, che può variare solo a seconda dell’età del bambino:
- Bonus figli a carico da 200 euro, erogato per tutti i figli dagli 0 ai 3 anni
- Assegno pari a 150 euro, per i bambini dai 4 ai 18 anni compiuti
- Bonus per i figli a carico pari a 100 euro al mese, per tutti i figli a carico sino al compimento dei 26 anni.
Naturalmente, per accedere a questo bonus, la famiglia deve rientrare all’interno di un certo limite reddituale, che sarà dettato dall’importo dell’ISEE familiare.
Cosa s’intende per figli “a carico”?
Con il termine figli “a carico” s’intendono tutti coloro che vivono e risiedono con i genitori. Con il termine figli a carico vengono considerati anche coloro che non vivono con i genitori o che vivono all’estero (ad esempio per motivi di studio). L’importante in entrambi casi e che questi non abbiano percepito durante l’anno un reddito che supera i 2.840,51 euro lordi. Il reddito lordo, viene considerato comprensivo degli oneri deducibili, del reddito dell’abitazione principale e delle sue pertinenze.
Inoltre, un figlio per essere considerato a carico del genitore dev’essere nubile o celibe. Nel caso in cui, i genitori siano separati, gli assegni familiari, le agevolazioni e le detrazioni per i figli a carico, verranno ripartire al 50% tra gli ex coniugi. Se uno dei genitori non può usufruire della detrazione, allora questa verrà concessa al 100% al coniuge che può usufruirne.
Bonus figlio a carico: requisiti reddituali
Il Bonus figlio a carico, spettarà a tutti coloro che hanno figli, anche se non lavorano o non percepiscono un reddito fisso. Quindi i requisiti reddituali, per accedere a questo bonus prevedono che:
- Ogni figlio a carico, abbia un reddito complessivo Irpef che non supera i 2.840,51
- Il reddito familiare non deve superare i 30.000 mila euro, per avere diritto all’intero assegno familiare.
Per le famiglie con un reddito tra i 30.000 mila euro e i 50.000 mila, il bonus viene ridotto progressivamente, sino a scendere a zero, per tutti coloro che hanno un reddito superiore ai 50.000 mila euro.
Bonus figli a carico 2017: cosa succederà alle altre agevolazioni?
Secondo il disegno di Legge proposto da Lepri, il nuovo assegno familiare unico, non potrà essere cumulato con le altre misure a sostegno del reddito, erogate per i figli a carico.
Infatti, questo nuovo assegno andrebbe a sostituire tutti i bonus per i figli, previsti al momento per il 2018. Questo vuol dire, che tutte le altre prestazioni a sostegno del reddito saranno eliminate per dare spazio ad un unico assegno familiare. Infatti, i bonus presenti al momento non sono disponibili per tutte le famiglie. Quindi il vantaggio principale di questo ddl è la possibilità di includere anche tutti coloro che sino ad oggi non hanno potuto ottenere nessuna agevolazione per i figli a carico.
I bonus che potranno essere eliminati, dopo l’approvazione del disegno legge sono:
- il bonus bebé 2018 erogato dall’Inps, prestazione a sostegno dei primi 3 anni di vita del bambino.
- il bonus nido 2018, buono che permette alle mamme di ottenere un assegno annuale che copra parte della retta prevista per i nidi privati.
- le detrazioni per i figli a carico.
Non verranno sostituite invece, dal nuovo bonus figli a carico, tutte le detrazioni per il coniuge e quelle previste per i disabili.