Bonus e codici sconto: tipologie ed evoluzioni

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Nel campo dell’e-commerce i bonus e i codici sconto sono sempre più frequenti. Questi costituiscono un vantaggio sia per i venditori che per gli acquirenti, poiché i primi possono dare ancora più forza alle loro campagne promozionali mentre i secondi possono godere di benefici che si tramutano in sconti in denaro, decurtazioni delle spese di spedizione o invii di un omaggio. Non fa eccezione il comparto del gioco online, che nel 2024 continua a promuovere incentivi per fidelizzare i vecchi e accaparrarsi nuovi utenti. Promozioni dedicate, come ad esempio i bonus senza deposito, evidenziano la tendenza del mercato a espandere la propria base di giocatori. I codici sconto e i bonus, inoltre, possono essere sia pubblici che privati. Nel primo caso possono essere riscattati da chiunque, nel secondo caso sono destinati ad una determinata fetta di clienti. Esistono varie tipologie e categorie di bonus, motivo per il quale nelle prossime righe il nostro obiettivo sarà proprio quello di analizzarle e farvele conoscere.

Quali sono le varie tipologie di codici sconto

I codici sconto quindi non sono tutti uguali, si suddividono in varie tipologie poiché caratterizzati da condizioni e modalità di utilizzo differenti. Le abitudini di consumo degli italiani stanno cambiando in modo sostanziale per via dei coupon, ma quelli più noti e più comuni restano senza ombra di dubbio i codici sconto in percentuale, che prevedono una semplicissima riduzione in percentuale del prezzo originario di un articolo e di un prodotto. Normalmente vengono applicati sulla tariffa di listino o sul prezzo, ma in determinate situazioni possono essere adoperati anche sugli articoli già in saldo. Dopodiché troviamo i coupon che permettono agli utenti di eliminare le spese di spedizione per quanto concerne ovviamente gli acquisti online. Solitamente si tratta di codici bonus che possono essere riscattati solamente una volta raggiunta la soglia minima di spesa prevista in questo senso dal negozio digitale. Lo stesso identico discorso vale per i codici con sconto fisso, che come intuibile dal nome consentono ai clienti di risparmiare solo ed esclusivamente l’importo specificato.

Le ultime tre tipologie di codici sconto di cui vi parliamo oggi sono il codice sconto omaggio, il codice sconto prevendita e il codice sconto con rimborso in coupon. Il primo, al termine di una serie di acquisti, consente all’utente di ottenere l’invio di un omaggio, il quale normalmente consiste in un piccolo gadget o in un campioncino gratuito. Il secondo viene messo a disposizione dei clienti nel momento in cui viene lanciato un nuovo prodotto, in particolar modo nei settori dell’informatica e della tecnologia. A differenza dei codici sconto fissi o in percentuale, questo determina il prezzo finale dell’articolo. Il terzo, invece, ancora poco conosciuto, offre l’opportunità al cliente di ottenere un buono sconto d’importo variabile che può essere adoperato su un ordine successivo con una data di scadenza prestabilita.

L’evoluzione dei codici sconto in Italia

Il fenomeno dei codici sconto in Italia è un fenomeno piuttosto recente, poiché il loro approdo nel nostro Paese risale solamente agli anni ’90, quando si limitavano a fare da promozione ai grandi magazzini o ai supermercati venendo ritagliati dalle riviste, dai giornali e dalle pubblicità cartacee. Dopodiché, tramite l’avvento della digitalizzazione, le cose sono notevolmente cambiate e i coupon sono andati incontro ad una grande evoluzione. Ad oggi esistono varie piattaforme super affidabili in grado di supportare il cliente nella ricerca di queste offerte, tra le quali ritroviamo app dedicate, newsletter e siti specializzati in coupon. Inoltre, si può restare aggiornati sull’uscita di queste promozioni attraverso strumenti innovativi come le notifiche push personalizzate e le piattaforme di cashback emergenti, le quali grazie al Piano Cashback offrono una grande possibilità di risparmio. In questo senso, infatti, il cashback risulta essere un’iniziativa apprezzatissima dai consumatori, poiché una percentuale del denaro speso viene restituita proprio sotto forma di cashback. In questa maniera aderendo a questi tipi di iniziative c’è l’opportunità di effettuare acquisti a prezzi ridotti.