“E’ evidente che sia la lettera della Commissione europea che il declassamento era nelle cose, ora la sfida che il Governo deve fare propria è nella crescita, spiegare l’analisi di impatto di questa manovra, correggerla, postando più risorse sulla crescita”. Lo ha detto il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, a margine del 33esimo convegno dei giovani Industriali, in corso a Capri.
“Il governo vuole definire una sfida che è quella che attraverso la crescita si può sforare, e anche di un punto, il rapporto deficit-pil – ha aggiunto Boccia – e attraverso la crescita si rende sostenibile questa manovra e, aggiungiamo, ci si gioca anche la credibilità del governo”. Per il presidente degli Industriali “questo cambierebbe il paradigma di pensiero, cioè partirebbe dagli effetti sull’ecomomia reale ma per farlo occorrerebbe spiegare bene qual’è il fattore di crescita che è in questa manovra che ad oggi non è chiaro”.