Il tour celebrativo per i 120 anni della FIB, la Federazione Italiana Bocce, ha fatto tappa a Torino. Dopo Roma e Norcia non poteva mancare la città della Mole: fu infatti a Rivoli, cittadina della prima cintura torinese, che nel 1898 un gruppo di quindici società bocciofile decise di dar vita per la prima volta a un organismo di coordinamento sul territorio. Per celebrare la ricorrenza piazza Castello si è trasformata per una mattina in un grande campo da gioco dove istruttori federali, atleti e campioni di ieri e di oggi hanno insegnato le basi della raffa, del volo e del beach bocce a bambini e ragazzi delle scuole. Presenti, insieme al presidente federale Marco Giunio De Sanctis, l’assessore allo Sport del Comune di Torino Alberto Finardi, il presidente del Coni regionale Gianfranco Porqueddu, il presidente della Federazione Paralimpica Sport Invernali Tiziana Nasi, il presidente FIB Piemonte Claudio Vittino. In apertura della mattinata il presidente De Sanctis ha consegnato a don Alberto Lagostina dell’oratorio San Paolo di Torino una donazione di 2mila euro per aiutare la sua parrocchia a promuovere lo sport tra i giovani. E proprio alle nuove generazione guarda la dirigenza federale, nella speranza di far crescere un movimento che da sempre fa della capacità di inclusione, della socializzazione e della solidarietà i suoi valori fondamentali.
“I bambini vanno coinvolti perché sono il futuro, il ricambio generazionale in questa Federazione non c’è stato e noi oggi stiamo facendo grandissimi progetti per i giovani, partendo dalle scolaresche e in collaborazione con il Miur” ha detto De Sanctis. Sempre il presidente ha aggiunto:”Dobbiamo portare le bocce nei grandi centri sportivi, per inserirci nell’ambito delle altre discipline”. Far crescere il movimento tra i più giovani può infatti dare nuovo impulso alla disciplina e spingerla, come auspicano in Federazione, a ritagliarsi un posto tra gli sport olimpici. Intanto, proprio in virtù del grande successo ottenuto, la Boccia Paralimpica è stata inserita nel programma delle Paraolimpiadi di Tokio 2020.
(ITALPRESS).