lunedì, Settembre 16, 2024

La Barba al Palo di Italo Cucci

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Alla fine di maggio del 2004 andai a Palermo. Trovai la città dipinta di rosa e con le tracce di una festa grande non esaurita, pronta a ricominciare, come un San Silvestro che vuole consumare anche il Capodanno. Uno spettacolo, davvero, anche perché le tante bandiere, bandierine e gli striscioni, insieme ai giornali aperti come vetrine, salutavano il ritorno del Palermo in Serie A con quella sparata di rosa prevalente sul nero che era davvero un messaggio di felicità. Aspettai ore davanti alla "Favorita" (dedicata alla memoria del mio nobile amico Renzo Barbera) finché un…
Ho fatto un sogno. Ho sognato che Juventus-Atalanta e Napoli-Inter erano le partite di cartello della prima giornata del campionato 2019-2020. Senza Allegri, senza Spalletti. Un bel cominciare, dopo la stagione della noia, l'ottavo scudetto della Signora e quel finale finto vivace per un posto in Champions e Quattro Grandi che giocano nello stesso giorno, alla stessa ora...Poi mi sono svegliato. Solita roba. Potevo fermarmi prima a godermi - si fa per dire - Empoli- Torino, Mazzarri bastonato a casa sua (vive a Empoli) o meglio ancora Parma-Fiorentina, ennesima umiliante batosta per Montella che Della Valle…
Certo conta molto immaginare come andrà a finire la Sfida dei Novanta - e ne parleremo - ma l'interrogativo pressante è un altro: come definire Allegri. Secondo Andrea Agnelli: separato con dolore; secondo Max Allegri: rinuncia aziendale; secondo i critici moderati: anno sabbatico; secondo gli avversari, licenziato; secondo gli haters, esonerato (manca il parere di Adani che mi sembra a sua volta inguaiato: allontanato il suo nemico può dire di aver vinto, sempre che Sky, per pareggiare i conti non decida di fare a meno dell'estetista). C'è poi un amico livornese, malfidato e linguacciuto, il quale…
Le lacrime da Libro Cuore di Daniele De Rossi sono belle da raccontare, anche se cinicamente già dall'addio di Totti si potrebbe parlare di una Roma da piangere; le lacrime dell'Empoli sono da rispettare, da condividere: non meritava di retrocedere la squadra che più di ogni altra ha rivelato la ridicolaggine dell'Inter già palesata - in termini tragicomici - con la pochade calcistica del triangolo Spalletti - Wanda - Maurito. Non so se Antonio Conte…