martedì, Marzo 4, 2025

La Barba al Palo di Italo Cucci

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Ci sono momenti, nella vita del pallone, in cui il calcio euclideo lascia via libera al gozzaniano "mistero senza fine in bello". Soluzione che Giovanni Brera escogitava quando il risultato - o altri eventi - sfuggivano ai suoi...
E' testaccino. Papà aveva lí, a Testaccio, dov'è nata la Roma, una macelleria, e leggenda vuole che Totti, da Pupone, l'abbiano tirato su con le sue bistecche, anche se stava a Porta Metronia. Non lo avrete mai sentito parlare...
Come si dice? Questo è il calcio, bellezza. Ma non mistero, non poesia, una disciplina impietosa. Spesso anche ingiusta. Stavolta no: Milan-Lecce 2-2 è verità. La conferma di un Lecce coraggioso, la promessa di un Milan rinato. Anche una...
La situazione italica non è ideale ma questa Nazionale meriterebbe antichi cantori come Emilio Colombo, Bruno Roghi, Gianni Brera, Antonio Ghirelli, tecnici della poesia, poeti della tecnica. Questa Nazionale ha tanti meriti: quando vince ti rallegra, anzi, ti fa...
Hanno saputo che domenica sera ero a San Siro: mi telefonano, mi maileggiano, mi fermano:"Com'è andata? Rivincerà la Juve? Lei ha pronosticato scudetto all'Inter, come la mettiamo?". Abbiate pazienza, ci arriverò... C'era una volta... C'era una volta la polemica giornalistica che metteva l'un contro l'altro armati i giornalisti. Non gli opinionisti. Nè gli scribi, come chiamava Brera i fanchiacchiere. E non dico dei dibattiti - si fa per dire - televisivi, biscardiani, cui peraltro partecipai attivamente. Il lunedì nascevano i pareri discordi parametrati sui commenti scritti la domenica e il martedì era un…
Nella Notte dei Traditori hanno vinto il Pipita e il Comandante. Conte, applaudito all'ingresso a San Siro dai settantamila interisti che l'hanno odiato con tutto il cuore, ha messo uno stop alla marcia trionfale e l'amore grande grande è rinviato ad altra data. Non ha perso lui, non ha vinto Sarri: il grande protagonista è stato Dybala, per il quale mi sono esageratamente battuto come de fosse mio. Mio parente, mio figlio, mio giocatore. Al Pipita le lodi le avevo già date e quando ha dato valore di vittoria al bellissimo gol della Joya, ho rischiato…
Marco Giampaolo si è spento, denunciando nel volto un dolore autentico, una pena infinita. Tanto che sarebbe impietoso, scorretto, antisportivo chiederne la testa. Per fare il critico mi pagano, lascio l'incombenza a chi paga il biglietto, a chi riempie San Siro come nei giorni del vino e delle rose. Alla società che - mal consigliata - lo ha mandato allo sbaraglio. D'altra parte, la situazione di totale scollamento tecnico esibita sul campo è tale da apparire - qui si può dire - incurabile. È malato il medico. Del caro vecchio Milan è rimasta…
Non so molto del nuovo allenatore della Roma, Paulo Fonseca. È un lavoratore, un interlocutore elegante, un uomo tranquillo; per Roma, capitale delle radio, ha un grande difetto, parla poco. Grande virtù, insomma. Solo una volta, per onorare una scommessa con un giornalista, si è presentato in conferenza stampa in veste insolita, truccato da Zorro. Gli è rimasto il nomignolo soltanto, del favoloso Don Diego Vega nulla conserva se non...l'audace ruolo di difensore dei colori giallorossi, intesi come A.S.Roma. Evangelicamente - oso pensare - è uomo da sì sì, no no. Mentre il pur bravo Eusebio…