Home Il pallone racconta di Franco Zuccalà
Al centro della scena, in questo momento, non le prime pallonate e i primi gol ma l’uomo Sinisa Mihajlovic. Fra tanti finti problemi che riempiono di chiacchiere le pagine dei giornali, il vero dramma del serbo, che ha colpito tutti. Un uomo cosi’ forte e cosi’ debole, un calciatore dal tiro formidabile su punizione, un allenatore che ha dato sempre un’impronta al proprio lavoro, un padre di famiglia che ha trovato in Italia la sua seconda patria. Ha sei figli e un po’ tutto il mondo del calcio, che verso di lui nutre dei sentimenti contrastanti,…
In questa estate calda si dorme poco, gli incubi affollano le nostre notti insonni e cosi’ nel dormiveglia ci è apparso un sogno: il campionato aveva fatto un salto in avanti ed eravamo a fine maggio. Tutte le società (anche le neopromosse) avevano sistemato bilanci e pendenze, avevano in organico tanti Ronaldo e Messi (che ha parlato di corruzione: quale corruzione ?) e il campionato si era concluso, dopo un’acerrima lotta fra le squadre che facevano vendere di piu’ (merchandising, giornali e abbonamenti tv). Erano stati assegnati non uno, ma undici (numero magico per il calcio)…
Mentre il Toro e’ entrato in Europa e le ragazze azzurre sono tornate a casa, un interessante articolo di Arrigo Sacchi sulla “Gazzetta”, ha riportato alla ribalta un antico teorema di filosofia calcistica che imperversò già quando il “mago di Fusignano” dominò la scena col suo Milan. Sacchi dal 1987 in poi, ricevuta la fiducia di Berlusconi che lo sostenne anche nei momenti difficili, portò il club rossonero sul tetto del mondo vincendo lo scudetto e poi Coppa dei Campioni, quella Intercontinentate ecc. In azzurro arrivò a un...rigore dalla Coppa del Mondo, perdendo la finale ai…
Fra poco le squadre si raduneranno per dar luogo a un’altra stagione “memorabile”, ma un po’ tutti ci chiediamo se il nostro calcio si e’ ripreso, oppure e’ ancora in crisi. Dipende. Il bicchiere ad alcuni sembra mezzo pieno, ad altri mezzo vuoto, come tutte le cose del nostro Bel Paese, perennemente in bilico. Dipende: gia’, ma da cosa ? Se parliamo di nazionali, un anno fa eravamo in crisi nera, fuori dai Mondiali e con la prospettiva di una situazione grave: la gestione Ventura aveva lasciato delle macerie, sembrava che non ci fossero piu’ giocatori in grado di risollevare…
Si avvicina il momento in cui Francesco Totti dira’ la verita’ sul suo addio alla Roma e certamente tutti ricorderemo quella serata in cui fece piangere mezza Capitale (non la parte biancoceleste, ovviamente), quando smise di giocare. Stavolta ci sara’ una conferenza per giornalisti che sanno gia’ quasi tutta la verita’: l’ex capitano giallorosso avrebbe dovuto comandare e organizzare il futuro della Roma e invece lo abbiamo visto triste in tribuna tutte le domeniche per due anni: contava assai poco. Che fara’? Non crediamo solo la pubblicita’ ai detersivi. Anche l’addio di De Rossi, il cosiddetto…
Raramente ci era capitato di assistere negli ultimi anni ad una prestazione azzurra come quella di Atene, in cui la Nazionale ha vinto cosi’ largamente, giocando bene e contro un avversario decente, da impressionare un po’ troppo. Solo ai tempi di Conte, Lippi e Bearzot era capitato. Ne’, dopo un periodo nero come quello che aveva preceduto la gestione Mancini, la Nazionale aveva ripreso quota abbastanza rapidamente, com’e’ successo stavolta. “Siamo avanti col lavoro” ha commentato senza falsi pudori il ct dopo la partita dell’Olimpico di Atene. Andando a spulciare le classifiche dei primi turni delle…
"L’estate sta finendo, la Juve se ne va..." e’ il motivetto in voga in questo anticipo d’autunno. Ancelotti a Marassi si e’ risvegliato dai sogni di gloria: Defrel (doppietta, 5 gol in 6 partite al Napoli) e l’ex napoletano Quagliarella (di tacco!) gli hanno ricordato com’e’ il campionato italiano, che aveva forse dimenticato, nelle sue vittoriose scorribande all’estero. Stavolta l’inseguimento non gli e’ riuscito e ha perso male. Al posto d’onore, secondo, c’e’ ora il Sassuolo, passato da 0-1 a 5-3 contro il Genoa ed e’ a due punti dalla capolista. Ancora senza gol Ronaldo (ma…
Con la doppietta di Ronaldo al Sassuolo e il gol di Higuain a Cagliari, ci siamo tolti due pesi: finalmente parleremo dei gol che CR7 e il Pipita hanno segnato e non di quelli che non hanno fatto. Saranno piu’ o meno di trenta, alla fine, per il portoghese? Il totogol e’ aperto. E l’argentino portera’ il Milan in cielo? Abbiamo appreso che anche l’anno scorso Cristiano al Real aveva aspettato quattro gare, prima di colpire. Poi non si e’ fermato piu’ e il “cristianismo” ha dilagato diventando religione. Piuttosto: lo sputo di Douglas Costa a…