PALERMO (ITALPRESS) – Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, in visita a sorpresa all’ospedale Villa Sofia di Palermo per vedere con i propri occhi la situazione che attanaglia la struttura a seguito di una segnalazione ricevuta nel giorno di Capodanno, con il reparto di ortopedia che si è trovato al collasso e diversi pazienti in attesa da diversi giorni per un intervento, visto che la sala operatoria lavorava a ritmo piuttosto ridotto per insufficienza del personale parasanitario.
“Tra l’altro abbiamo registrato una grave carenza organizzativa derivante dall’assenza di personale infermieristico nel reparto di ortopedia che aveva paralizzato tanti interventi, tanto da individuare ben 14 pazienti in attesa di intervento, femore rotto e altro – ha sottolineato Schifani all’Italpress -. Abbiamo voluto verificare cosa succede. Ci siamo chiariti le idee”. Una questione sulla quale il presidente ha voluto vederci chiaro per dare una sterzata e uno sprint importante e soprattutto un segnale. E adesso ci saranno delle verifiche interne: “Ci sono un complesso di responsabilità naturalmente – ha aggiunto Schifani -. Noi lavoreremo per individuare le responsabilità ma allo stesso tempo per risolvere i problemi della sanità pubblica. Ho voluto verificare di persona e anche fare così dei bilaterali con gli operatori perché è giusto sapere, venire e parlare”.
Dopo il blitz al pronto soccorso dell’ospedale Villa Sofia, il presidente Schifani, raggiunto telefonicamente dall’Italpress, ha fatto sapere di aver elogiato il primario di Ortopedia Davide Bonomo.
Come chiarito dal governatore, Bonomo non solo non aveva responsabilità sulle carenze che avevano costretto diversi pazienti ad attendere diversi giorni per un intervento, ma si è adoperato per risolvere in breve tempo l’emergenza. Sono stati eseguiti oltre tredici interventi in due giorni, grazie al personale messo a disposizione dalla direzione seppur tardivamente.
Su input del presidente Schifani, il direttore generale dell’Azienda Ospedali Riuniti “Villa Sofia-Cervello” si era recato sul posto l’1 gennaio.
– foto Italpress –
(ITALPRESS).