Blitz antimafia tra Catania e Agrigento, sventata faida tra clan
CATANIA (ITALPRESS) - Operazione del Nucleo investigativo del Comando provinciale di Catania, che ha proceduto al fermo di nove indagati accusati di associazione di stampo mafioso, nonché reati connessi alle armi e stupefacenti. Alla base del provvedimento la necessità di bloccare l’esecuzione di un omicidio.
Su delega della Procura Distrettuale, oltre 100 Carabinieri hanno dato esecuzione, nella provincia di Catania e in quella di Agrigento, a un decreto di fermo nei confronti di 9 soggetti, alcuni dei quali legati anche da vincoli di parentela ad esponenti di vertice della famiglia "Santapaola-Ercolano", gravemente indiziati di associazione di tipo mafioso, detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, detenzione e porto illegale d'arma da fuoco, con l'aggravante di avere commesso il fatto con la finalità di agevolare l'attività dell'associazione mafiosa di appartenenza. L'odierno provvedimento è frutto di un'indagine avviata nel maggio dello scorso anno. Nel complesso, l'attività investigativa, condotta e finalizzata grazie ad attività tecnica e ai serrati riscontri sul territorio, sarebbe riuscita a dimostrare il tentativo degli indagati di riorganizzare gli assetti dei gruppi dell'associazione mafiosa "Santapaola - Ercolano", duramente colpita nel tempo dall'incessante azione repressiva della magistratura e delle forze di polizia. vbo