La Polizia di Foggia, coordinata dalla Procura Distrettuale Antimafia di Bari, ha eseguito un´ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di cinque persone e altrettanti agli arresti domiciliari. Le accuse sono di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti. L´indagine è partita nell´estate 2017 a seguito dei fatti di sangue avvenuti tra luglio ed agosto dello stesso anno sul Gargano, ovvero l´omicidio di Omar Trotta a Vieste ed il quadruplice omicidio di Mario Luciano Romito, del cognato e di due agricoltori in agro di San Marco in Lamis. Le indagini hanno permesso di accertare che, un nuovo capo aveva preso in mano le redini del gruppo criminale, avviando un copioso traffico di cocaina che interessava le piazze di Foggia, Manfredonia e Pescara. L´uomo, sfruttando le sue importanti conoscenze, in particolare, con un pregiudicato foggiano (vicino alla consorteria criminale dei Sinesi-Francavilla) ed un manfredoniano vicino alla consorteria criminale dei “Li Bergolis”, ha avviato un fiorente traffico di stupefacenti finalizzato a realizzare profitti illeciti fuori dalla cittadina viestana.
I territori maggiormente coinvolti dal fenomeno del traffico di cocaina sono risultati essere i comuni di Foggia, Manfredonia, San Giovanni Rotondo, Troia, Vieste, Pescara, Montesilvano e Francavilla a Mare.
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