Blitz a Palermo, davanti al Palazzo delle Poste in via Roma, di Gioventù Nazionale, movimento giovanile di Fratelli d’Italia. I militanti della giovane destra hanno aperto uno striscione con la scritta “La storia non si cancella” per protestare contro la campagna “vandalica e oscurantista”, partita dagli Stati Uniti ed arrivata in Europa, che ha come bersaglio le statue ed i monumenti storici.
Il luogo simbolico scelto a Palermo è stato lo storico edificio delle poste centrali, massima espressione in città dell’architettura razionalista degli anni ‘30: all’interno si trovano anche le famose stanze futuriste. L’edificio già negli anni scorsi è stato oggetto di atti vandalici con simboli e scritte riconducibili all’estrema sinistra.
“Secondo le deliranti teorie del movimento iconoclasta che imperversa ormai anche in Italia – dichiara Aldo Gulotta Coordinatore Provinciale di GN – un monumento come il Palazzo delle Poste andrebbe abbattuto per essere stato costruito negli anni ‘30. Senza storia non c’è futuro, per questo difenderemo statue e monumenti che rappresentano la memoria e l’identità della nostra nazione”.
(ITALPRESS).