ROMA (ITALPRESS) – E’ definita “manutenzione gentile” ed è l’impegno che i Consorzi di bonifica italiani hanno imparato a perseguire costantemente nel coniugare pulizia idraulica e tutela della biodiversità, tema centrale della Giornata Mondiale dell’Ambiente. In linea con queste nuove strategie di attenzione all’habitat, particolarmente sentite in Toscana, sono stati collocati i primi rifugi artificiali per uccelli acquatici, lungo il corso del torrente Carrione, a Carrara; parte, infatti, da questo corso d’acqua della costa apuana, la nuova sperimentazione naturalistica del Consorzio di bonifica 1 Toscana Nord: la realizzazione e la posa di cestoni artificiali, che servano da riparo per le nidiate di germano reale. Il sistema è sperimentale e si basa su esperienze maturate nel Parco della Maremma.
I rifugi artificiali per germano reale sono cunicoli mobili, completamente rivestiti dalla tipica vegetazione spondale, in modo da integrarsi perfettamente nel paesaggio. Sono realizzati, imitando le caratteristiche degli ambienti, che la specie di uccelli ricerca per ripararsi e riposare. I rifugi sono ancorati al terreno con semplici picchetti e posizionati al lato dell’alveo del torrente, in modo da non interferire con l’andamento idraulico. “Grazie all’esperienza quotidiana e alle indicazioni di nuove professionalità, come i biologi presenti nella programmazione delle attività dei Consorzi di bonifica, si pianificano le operazioni idrauliche, intervenendo in favore della fauna che frequenta i corsi d’acqua, tutelandola anche dalla presenza invasiva di specie aliene, conseguenza dei cambiamenti climatici”, ricorda Francesco Vincenzi, presidente dell’Anbi. “Stiamo monitorando i nidi per verificare l’efficacia del sistema, così da poterlo estendere ad altre zone ricreando le condizioni, affinchè adulti e pulcini di germano reale possano continuare a requentare anche i corsi d’acqua più impegnativi per la manutenzione idraulica”, spiega Ismaele Ridolfi, presidente del Consorzio di bonifica 1 Toscana Nord.
“Proprio il Consorzio di bonifica 1 Toscana Nord – conclude Massimo Gargano, direttore generale dell’Anbi – è il primo ente consortile italiano ad aver deliberato lo stato di emergenza climatica, preso atto delle conseguenze, che il fenomeno sta avendo sulle attività quotidiane per la sicurezza idraulica ed ambientale; ne deriva una programmazione consorziale, fatta di impegni concreti nel segno della sostenibilità”.
(ITALPRESS).
Biodiversità, nuova esperienza naturalistica in Versilia
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