Il futuro della Ferrari è garantito. In attesa di cominciare finalmente la stagione il 5 luglio prossimo in Austria, il Cavallino ha già definito la coppia di piloti per la prossima: via Sebastian Vettel, dentro Carlos Sainz per affiancare Charles Leclerc. Separarsi da un quattro volte campione del mondo “è stato molto difficile – racconta oggi a ‘Marca’ Mattia Binotto – La Ferrari ama Sebastian, come pilota e come persona. Era la nostra prima opzione, poi è arrivato il coronavirus e le cose sono cambiate. Guardiamo a un nuovo ciclo e la nostra visione non coincideva con la sua, non è stato un problema di offerta o di durata del rinnovo”. A Vettel, ancora senza un abitacolo per la prossima stagione, Binotto fa l’in bocca al lupo (“Sarebbe una perdita per la Formula Uno se restasse fuori. Sento parlare di Mercedes: sarei davvero felicissimo per lui”) e non ha dubbi che il pilota tedesco darà il massimo nei prossimi mesi: “E’ un grande professionista con un enorme senso di responsabilità, sono sicuro che vuole chiudere la sua esperienza in Ferrari ottenendo il meglio per la squadra”. Dal 2021, al posto del tedesco, ci sarà Sainz. “E’ un pilota giovane e noi siamo un team giovane che vuole aprire un ciclo lungo. E’ un grande lavoratore, intelligente, veloce e soprattutto comprende lo spirito Ferrari. Cosa ci aspettiamo di fare con Carlos nel 2021? Saremmo felici se gareggiasse ai più alti livelli, come Charles, e aiutasse la Ferrari a vincere il titolo Costruttori”. Ma a Maranello pensano che Sainz possa in futuro aspirare anche a qualcosa di più. “La prima stagione sarà più complicata per lui, deve capire la macchina e la squadra, per questo non abbiamo firmato un contratto di un solo anno, ma sono sicuro che è così veloce da poter diventare un giorno campione del mondo”. Del cambio Vettel-Sainz è stato messo al corrente a tempo debito anche Leclerc, sul quale la Ferrari ha investito molto come dimostra anche il rinnovo fino al 2024. “Ci aspettiamo che quest’anno sia ancora più forte che in passato e che lo sia ancora di più in futuro, per questo abbiamo prolungato il contratto per tanti anni. Charles è un pilota sul quale la Ferrari punta per il futuro e che può diventare il più forte di sempre nella storia della Formula Uno”. Binotto non si aspetta problemi di convivenza fra Leclerc e Sainz e anche se sulla carta il monegasco è la prima guida, non è detto che le gerarchie non possano cambiare. “Per noi conta avere due buoni piloti, conta lo spirito di squadra, mettere la Ferrari al primo posto. Sarà poi la pista a stabilire chi è il primo pilota e chi è il secondo. E’ sempre stato così, anche ai tempi di Schumacher: ogni anno partiva allo stesso livello del compagno ma già alla terza gara era chiaro chi fosse la prima guida”. Per quanto riguarda la stagione che sta finalmente per cominciare, Binotto non si aspetta una Ferrari super già in Austria, “credo che conosceremo il vero potenziale della macchina dopo le prime tre gare. Alla fine la squadra migliore con la macchina migliore sarà quella che vincerà. E otto Gp sarebbero comunque sufficienti per assegnare un titolo mondiale”. Infine sul budget cap chiosa: “E’ una grande sfida e alla fine un’opportunità. E alla Ferrari non licenzieremo nessuno”.
(ITALPRESS).
Binotto “Leclerc o Sainz prima guida? Deciderà la pista”
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