TRIESTE (ITALPRESS) – “Il tema della transizione energetica per l’Amministrazione regionale è prioritario; per questo, nel corso della corrente legislatura, siamo pronti a impegnare risorse importanti, con la consapevolezza però che questo, da solo, non basta. Serve infatti un tessuto produttivo attento ai processi innovativi e capace di poter cogliere le opportunità offerte dalla tecnologia. Su questo solco, quello di Part-Energy, che in soli tre anni ha svolto un lavoro importante, rappresenta certamente un modello virtuoso”. E’ il concetto espresso oggi a Udine dall’assessore alle Attività produttive Sergio Emidio Bini all’inaugurazione del primo sportello dedicato alle Comunità energetiche rinnovabili realizzato dalla società cooperativa Benefit Part-Energy di Udine, che è affrancata al Gestore unico dell’energia come aggregatore territoriale energetico. Come ha spiegato l’esponente della Giunta regionale, la produzione energetica in questo particolare momento storico è un elemento chiave per lo sviluppo economico del territorio. “A questo proposito – ha aggiunto – va rimarcato che, parlando di comunità energetiche che rappresentano il futuro, siamo ancora in attesa che dallo Stato arrivino i decreti attuativi per la regolamentazione della materia”. L’assessore poi, come esempio, ha ricordato la recente misura regionale a sostegno dell’autoproduzione di energia rinnovabile nelle imprese. “Si tratta – ha detto – di un bando per il quale abbiamo messo a disposizione complessivamente 70 milioni di euro.
Questa iniziativa, che ha riscosso un notevole successo, ha dimostrato da un lato la predisposizione del tessuto produttivo regionale verso la transizione, dall’altro la capacità di questa Amministrazione regionale di intervenire in maniera rapida e concreta”. “La transizione energetica – ha concluso Bini – è una sfida che ci vedrà tutti impegnati. Le basi che abbiamo posto in questi anni testimoniano come la nostra sia una Regione virtuosa, capace di operare in sinergia con le imprese e anche con gli aggregatori territoriali energetici, come Part-Energy, in un’ottica di sviluppo strategico del Friuli Venezia Giulia”.
foto: ufficio stampa regione Friuli Venezia Giulia
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