MILANO (ITALPRESS) – Bicocca Job Days parte con l’incontro dal titolo ‘Innovazione e ricerca per accelerare la tradizione tecnologica verso un futuro piu’ sostenibile’, un dialogo pubblico tra l’amministratore delegato di Eni Claudio Descalzi e la Rettrice dell’Universita’ Bicocca Giovanna Iannantuoni: una giornata dedicata ai dottorati industriali, percorsi innovativi volti a ampliare le competenze dei dottorandi e le loro possibilita’ di carriera anche nelle aziende. All’Universita’ Milano Bicocca negli ultimi tre anni sono stati strutturati piu’ di 300 percorsi con l’industria. Per la Rettrice dell’Universita’, Giovanna Iannantuoni il ‘tema dei temi’ e’ “cosa vuol dire fare ricerca nelle universita’, cosa vuol dire farlo nelle industrie e come si possono unire le due cose. Lo scarso numero dei laureati, il gender gap e molte debolezze, tra cui quella tecnologica – ha sottolineato- fanno si’ che la crescita nel nostro paese sia piu’ debole. L’innovazione e’ la chiave della crescita economica, e l’innovazione viene dalla ricerca”.
Gli atenei e le societa’, ha osservato l’amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi, “hanno una responsabilita’ c’e’ uno scollamento tra chi fa ricerca, chi fa industria e chi vive la vita di tutti i giorni: difficilmente le persone che stanno fuori sanno quali sono i temi di punta della ricerca, di un ateneo o di una societa’ come Eni nella ricerca scientifica. Questo deve essere colmato, si parla molto di ricerca scientifica ma non si vedono gli impatti”. Per Descalzi, “abbiamo bisogno di assumere migliaia e migliaia di persone che abbiano un fil rouge che lega biologia, matematica, chimica e ingegneria insieme. La formazione di base – ha spiegato- diventa importante. Abbiamo tante connessioni e contratti con le universita’: c’e’ un confronto non indifferente. La nostra e’ una finestra anche sul mondo energetico che sta cambiando e questo e’ interessante per chi fa universita’ e ricerca”. Descalzi ha sottolineato che ” la ricerca c’e’, le universita’ italiane sono veramente un’eccellenza e dobbiamo creare un fil rouge di progetti comuni ma soprattutto dobbiamo comunicare alla societa’ quello che aziende e universita’ fanno a livello di ricerca: prendersi la responsabilita’ e dire dove vogliamo arrivare e quali sono i problemi che vogliamo risolvere con la ricerca perche’ i soldi che vengono messi nella ricerca sono importanti e devono essere quindi finalizzati soprattutto in un momento come questo, dove il climate change ci impone non solo trasparenza ma anche tempi rapidi” ha concluso.
La manifestazione, giunta alla settima edizione, mette in contatto studenti, laureati, dottori di ricerca, diplomati master e imprese per facilitare l’ingresso nel mondo del lavoro e avere una visione a tutto tondo delle opportunita’ professionali. “L’incontro di oggi e’ stato significativo” ha commentato la presidente della scuola di dottorato universita’ Bicocca, Maria Luce Frezzotti. “Un dialogo e un ponte importante tra il nostro ateneo e l’impresa. Un dialogo che definirei un colloquio di alto livello che ci da lo stimolo per andare avanti e fare il punto su dove stiamo arrivando a livello di nuovo approccio multidisciplinare per quello che e’ il nostro fine: un’alta formazione che trovi ampio spazio nel mondo del lavoro. Il nostro paese in questo momento sta cambiando e noi, come scuola di dottorato, vogliamo assolutamente esserci il nostro ateneo c’e’ ed e’ pronto” ha concluso.
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