Beni di lusso: quali sono, come funziona il mercato dei beni di lusso e a chi sono rivolti. L’elenco dei beni di lusso e la diversificazione della nicchia di mercato.
La definizione di beni di lusso è andata ad affinarsi nel corso dei secoli e oggi, anche per il fisco, i beni di lusso hanno una dimensione ben delineata. In economia un bene di lusso è un “bene” per il quale si investe una grossa fetta del reddito percepito, cosicché, le spese legate al bene di lusso non sono proporzionali a quantità così come avviene per i beni di prima necessità.
I beni di lusso sono agli antipodi rispetto ai beni primari. Basterà pensare all’origine della parola lusso che deriva da “luxus” che significa fasto / eccessivo. I beni di lusso hanno un’elevata dipendenza in termini di domanda e di reddito: è stato osservato che man mano che il reddito personale aumenta, si acquistano proporzionalmente più beni di lusso.
Mercato dei beni di lusso
I beni di lusso non seguono esattamente la stessa logica di mercato dei beni primari. I fattori che possono influenzare maggiormente domanda e soprattutto il prezzo sono le tendenze sociali, la moda, il prezzo di altri beni correlati e l’eventuale valore intrinseco del bene in oggetto (come in caso di quadri, diamanti, auto di lusso…). Il mercato dei beni di lusso presenta molte peculiarità che vertono su principi quali la tiratura limitata o l’unicità del pezzo, il pregio, la qualità eccelsa… Le logiche del mercato dei beni di lusso sono strettamente correlate al marketing e alla percezione del pubblico di nicchia. Per esempio, è stato dimostrato che aumentando il costo di un profumo, aumenta il suo valore percepito come “bene di lusso” a tal punto da innescare un aumento delle vendite… anche se la qualità resta invariata.
In pratica, aumentando il prezzo di un bene, le vendite potrebbero aumentare piuttosto che diminuire, perché gli acquirenti lo percepiscono come, appunto, un bene di lusso. Questo del profumo è solo un esempio.
Sebbene il termine tecnico “lusso” faccia pensare a qualcosa di qualità eccelsa, non sempre questa credenza equivale alla realtà.
Beni di lusso: quali sono
I beni di lusso classici sono rappresentati da abiti di alta moda, accessori e valigeria di alta moda… in più, ogni settore ha la sua “nicchia” ovvero i suoi standard di lusso. Vi sono segmenti di lusso nel settore delle automobili, del vino, dell’acqua in bottiglia, del caffè, del tè, di orologi, arredamento… ma anche in settori che già, di per sé, rappresentano il lusso come barche e yacht! Gli oggetti di lusso, in genere, si avvolgono di un servizio di packaging di lusso (confezioni di lusso, con materiale di pregio). Quindi, come è chiaro, quando si parla di beni di lusso non si fa riferimento solo a materiali oggettivamente costosi come oro o diamanti ma il mercato è molto ampio.
I beni di lusso possono essere oggetti ma anche servizi, basterà pensare alla governante che si occupa della gestione domestica a tempo pieno, del manutentore che si occupa dei cani o della manutenzione dell’acquario marino o delle piscine. Anche diversi servizi finanziari possono essere reputati di “lusso”, un esempio? Alcune case di brokeraggio possono essere considerate di lusso perché rientrano solo determinati investitori economicamente più disponibili.
Il settore dei beni di lusso prevede anche location: parliamo di ristoranti stellati e di vacanze esclusive. Antiquariato e opere d’arte rientrano indubbiamente nel settore dei beni di lusso.
La globalizzazione ha dato uno scossone a quello che era il mercato dei beni di lusso. In più, è necessario dire che non vi è una correlazione tra beni di lusso e livello culturale. La base di clienti per i vari beni id lusso continua a vedere una certa diversificazione in termini culturali e di istruzione e per questo vi sono molte sfide che le aziende devono “vincere”, ma anche nuove opportunità.