ROMA (ITALPRESS) – “Chi ha l’onore di governare una maggioranza, ha l’onere della sintesi e non deve generare tensioni”. Così, in un’intervista a la Repubblica, la ministra delle Politiche agricole ed esponete di Italia Viva, Teresa Bellanova, in merito alle tensioni sul Recovery Plan, spiegando che il problema della cabina di regia è che “se quella norma dovesse passare così com’è, si darebbe il via libera a una sorta di esautoramento delle funzioni e del ruolo dello Stato. Aggiungo che il premier non può dire ‘ce la chiede l’Europà e poi essere smentito dalla stessa Ue: così si logorano i rapporti e si diventa inaffidabili”. Quindi “quella norma va ritirata. Non si possono sostituire le funzioni del governo e della pubblica amministrazione, che invece va rafforzata e potenziata. Bisogna rispettare il Parlamento”, osserva Belanova che poi aggiunge: “so per certo che se la proposta è inserita in un decreto legge, Italia Viva voterà contro in Cdm e in Parlamento lavorerà senza sconti per modificarlo. Se malauguratamente dovesse essere presentato surrettiziamente un emendamento al Bilancio, ci costringerà a votare contro la legge di Bilancio”. Per la ministra il punto di compromesso è “portare la maggioranza a lavorare in modo coeso, senza forzature. Il premier non può pensare di avere una maggioranza nella maggioranza. Ci deve essere pari dignità e soprattutto grande attenzione alla proposta piuttosto che, come registriamo, alle nomine”. Infine su un possibile rimpasto, Bellanova chiosa: “Visto che il presidente Conte ha riconosciuto di avere i migliori ministri del mondo, a questo punto lo invitiamo a non discutere più di rimpasto ma di valorizzare le donne e gli uomini del suo governo”.
(ITALPRESS).
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