ROMA (ITALPRESS) – Innovazioni per il mondo della salute. In occasione del Pharma Media Day virtuale, Bayer ha presentato i progressi ottenuti che aiuteranno significativamente i pazienti con patologie ancora difficili da trattare, grazie anche a un investimento dell’azienda in partnership con oltre 25 accordi di collaborazione e acquisizioni. “Annunciamo che nei prossimi tre anni lanceremo tre nuovi prodotti di best seller di vendite”, ha detto Stefan Oelrich, membro del Consiglio di Amministrazione di Bayer AG e Presidente della divisione Pharmaceuticals di Bayer. “Sono mercati competitivi – ha aggiunto – ma li conosciamo molto bene, in cui abbiamo registrato successi e che vogliamo continuare a superare con questi nuovi lanci. Con ognuno di questi prodotti si prevede di vendere fino a un miliardo di euro”.
In questo evento, i relatori di Bayer, i partner e i principali esperti del settore hanno dimostrato, guidati dal tema “Transforming Healthcare. Transforming Bayer”, come l’azienda sia impegnata nella sua strategia di miglioramento delle condizioni di vita dei pazienti con soluzioni innovative nelle aree della terapia cellulare e genica, della salute digitale, sostenendone il suo portfoglio. Infatti, Bayer ha appena creato una nuova piattaforma per la terapia genica e cellulare, controllando tutte le attività lungo la catena del valore, fornendo un ecosistema d’innovazione per tutti i partner, tra cui BlueRock Therapeutics e Asklepios BioPharmaceutical (AskBio), due società di esclusiva proprietà Bayer ma gestite in modo indipendente. BlueRock Therapeutics ha recentemente annunciato che la Food and Drug Administration (FDA) statunitense ha accettato la richiesta di approvazione di un nuovo farmaco sperimentale per procedere con uno studio di Fase I condotto su pazienti affetti da morbo di Parkinson avanzato. Sarà la prima sperimentazione negli Stati Uniti a valutare i neuroni dopaminergici derivati da cellule staminali pluripotenti in pazienti con il morbo di Parkinson, un enorme passo avanti nel campo delle cellule staminali.
“Le terapie cellulari e geniche mantengono la promessa di avere un impatto significativo sulla vita dei pazienti passando dal trattamento dei sintomi ad approcci potenzialmente curativi”, ha dichiarato Wolfram Carius, Executive VP e capo di Cell and Gene Therapy presso Bayer.
Bayer continua a proporre una forte pipeline di sviluppo di oltre 50 progetti clinici, con particolare attenzione alle malattie cardiovascolari, all’oncologia e alla salute delle donne, evidenziando due promettenti programmi pipeline in fase intermedia di sviluppo. Tra questi, ricerche nel campo degli inibitori del fattore XI e degli antagonisti dei recettori P2X3, studi clinici di Fase IIa per la vescica iperattiva e il dolore neuropatico diabetico, la Fase IIb di sperimentazione clinica per la tosse cronica refrattaria e/o inspiegabile. Con il suo programma multi-indicazione P2X3, in Bayer, la promessa degli antagonisti P2X3 è stata identificata per la prima volta per l’endometriosi nell’ambito dell’alleanza strategica di ricerca aziendale con Evotec, una società tedesca che si occupa di scoperta e sviluppo di farmaci.
Nell’ambito di trombosi, infarto e ictus, l’azienda sta portando avanti un programma in fase intermedia di composti che ha come target il fattore XI (FXI), una nuova classe di anticoagulanti, che comprende tre attività di sperimentazione. Ha avviato un programma di Fase IIb (PACIFIC) su un inibitore FXIa orale a piccole molecole in cui si pianifica l’arruolamento di oltre 4.000 pazienti in totale. In più, Bayer ha recentemente avviato studi di Fase II, su licenza esclusiva di IONIS Pharmaceuticals, su un anticorpo anti-FXIa e un oligonucleotide antisenso coniugato al ligando FXI (FXI-LICA), rivolto a pazienti affetti da malattia renale allo stadio terminale.
Allo stesso tempo l’azienda dispone di una pipeline in fase avanzata nelle aree dell’oncologia e delle malattie cardiovascolari, inclusi anche alcuni potenziali prodotti blockbuster.
Per esempio, Larotrectinib, un trattamento oncologico capostipite di precisione, è concepito per trattare i pazienti con tumori solidi che presentano una fusione dei geni del recettore tirosin-chinasico neurotrofico (NTRK). Il prodotto è approvato in oltre 40 paesi, fra cui Stati Uniti e paesi dell’UE. E’ stato il primo trattamento nell’UE a ricevere un’indicazione tumore-agnostica; il finerenone è un trattamento sperimentale capostipite per pazienti affetti da malattia renale cronica (CKD) e diabete di tipo 2 (T2D), una condizione con elevate necessità mediche non soddisfatte e opzioni terapeutiche limitate. Per il finerenone è stata richiesta l’approvazione all’immissione in commercio negli Stati Uniti e nell’Unione europea sulla base dei dati di Fase III dello studio FIDELIO-DKD, e ancora il vericiguat, sviluppato insieme a MSD (un marchio di Merck & Co., Inc., Kenilworth, NJ, USA), è attualmente in fase di sviluppo per il trattamento dei pazienti che manifestano un peggioramento dell’insufficienza cardiaca cronica e ridotta frazione di eiezione (HFrEF).
Per vericiguat è stata richiesta l’approvazione all’immissione in commercio negli Stati Uniti, Unione europea, Giappone e Cina nonchè in vari altri paesi. A luglio 2020, l’FDA ha assegnato alla richiesta di MSD lo stato di revisione prioritaria per l’approvazione di vericiguat. Nel campo della salute femminile, Bayer ha recentemente aggiunto un asset avanzato in merito al suo portfolio di sviluppo tramite l’acquisizione di KaNDy Therapeutics. BAY-342 (in precedenza NT-814) è un antagonista capostipite non ormonale del recettore della neurochinina-1,3 da assumere per via orale una volta al giorno, per il trattamento di sintomi vasomotori (vampate di calore e sudorazione notturna) in menopausa, per cui si pianifica di avviare lo sviluppo di Fase III nel 2021. L’elemento chiave della strategia aziendale digitale di Bayer è l’assistenza integrata in grado di offrire un supporto personalizzato in un contesto di sfide sanitarie complesse, che in collaborazione con la società di digital health Informed Data Systems Inc. (IDS/One Drop), sta espandendo il proprio business sulla base dell’esistente piattaforma di gestione del diabete di IDS, oltre a creare nuove offerte nelle aree delle malattie cardiovascolari, della salute delle donne e dell’oncologia.
“L’obiettivo comune è quello di offrire trattamenti innovativi ai pazienti e di rendere i sistemi sanitari più sostenibili a medio e lungo termine”, ha concluso Stefan Oelrich.
(ITALPRESS).
Bayer, nei prossimi tre anni tre nuovi prodotti
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