MILANO (ITALPRESS) – La direzione legale di BAT Italia è la prima a sottoporsi con successo al processo di ESG Accreditation di 4cLegal e ad accreditarsi come sostenibile. Sono sempre di più le imprese che mettono in cima alla loro agenda il tema della sostenibilità. Lo sviluppo sostenibile è il solo a poter conciliare la redditività nel medio-lungo periodo con il rispetto degli interessi di tutti gli stakeholder (azionisti, dipendenti, fornitori, clienti e cittadini). Le direzioni legali aziendali, come quella di BAT, sono chiamate a giocare un ruolo chiave nel guidare questo cambiamento. “Penso che le direzioni legali dovrebbero concorrere al raggiungimento degli obiettivi ESG delle imprese con iniziative proprie e peculiari, non limitandosi a operare come funzioni di staff a supporto delle iniziative del business e delle altre divisioni aziendali. In questo senso l’accreditamento della direzione legale di BAT Italia al nostro standard ESG testimonia la concretezza dell’impegno dell’Avv. Di Paolo e del suo team nel perseguimento di obiettivi fondamentali per il top management aziendale – spiega Alessandro Renna, CEO e Founder di 4cLegal -. Si tratta del primo passo di un percorso che non vuole fermarsi all’Italia ma guarda all’estero in una prospettiva di leadership nella transizione ESG”.
BAT Italia è stata la prima tra le direzioni legali di grandi aziende ad aver completato l’iter necessario per ottenere l’accreditamento ESG di 4cLegal, mentre altre sono attualmente in fase di validazione. L’accreditamento, infatti, viene rilasciato solo a seguito di una verifica formale e di adeguatezza da parte di 4cLegal, ma soprattutto a valle della validazione da parte dei diversi stakeholder di riferimento che confermano (o meno) quanto indicato nelle policy presentate. La Direzione Legale di BAT Italia ha presentato richiesta di accreditamento per 18 elementi ESG tra quelli previsti, superando le verifiche per tutti gli item selezionati. Dei 18 elementi, 5 riguardano il rispetto di criteri Environmental (sistema di raccolta differenziata, policy per lo smaltimento di rifiuti elettronici, policy per l’uso minimale di carta/stampa, policy plastic-free, policy per la promozione della mobilità sostenibile), 8 sono quelli relativi all’area Social (policy per il perseguimento della parità di genere e dell’inclusione, programmi di formazione e aggiornamento sui temi della sostenibilità, policy che preveda la valorizzazione dei giovani talenti, indagini periodiche sul clima in azienda e possibilità di presentazione di reclami interni, policy di supporto alla genitorialità con previsioni eccedenti gli obblighi normativi, iniziative pro bono / sostegno ad enti no profit / donazioni annuali e simili, policy che favoriscono il “work life balance”, programmi di Job rotation – Job mobility) e 5 interessano la Governance (dettaglio analitico delle prestazioni professionali, policy per la gestione del feedback e dei reclami da parte dei clienti interni, policy acquisti che preveda procedure di qualificazione e selezione tracciabili degli studi professionali e delle altre tipologie di fornitori, promozione della sensibilità sui temi della sostenibilità e/o adozione di prassi e comportamenti sostenibili, policy per la mappatura e il monitoraggio della compliance ESG degli studi professionali e degli altri fornitori).
Un impegno concreto verso la sostenibilità, iniziato dai primi anni 2000, che attesta come la cultura ESG sia parte integrante della strategia di BAT e rifletta il main purpose aziendale di creare “A Better Tomorrow”. A testimoniarlo sono le parole di Andrea Di Paolo, Head of Legal, Compliance and Regulatory Affairs della South Europe Area di BAT e Vice President di BAT Trieste Spa: “L’ESG (Environment, Social e Governance) è parte integrante della strategia di BAT e riflette l’impegno a ridurre l’impatto sulla salute e sull’ambiente della nostra attività, con il purpose di creare “A Better Tomorrow”. Un futuro migliore che intende creare valore e portare benefici ai nostri consumatori, alle nostre persone, agli azionisti e alle comunità in cui operiamo. Ai 3 pilastri ESG ne abbiamo quindi aggiunto un quarto: ridurre l’impatto della nostra attività sulla salute (Health) offrendo ai consumatori la più ampia gamma di prodotti a rischio ridotto”.
Attestare un comportamento virtuoso in modo oggettivo e documentabile è l’obiettivo principale dell’accreditamento ESG di 4cLegal, che mira a valorizzare le best practice in ambito di sostenibilità così da creare un effetto spillover in grado di trasformare non solo il modo di fare business, ma anche di portare a termine una vera e propria trasformazione culturale. La sostenibilità, infatti, può essere trasmessa e comunicata solo a fronte di un impegno reale. Il rispetto di parametri di sostenibilità oggettivi e misurabili diventa quindi una priorità per evitare di incorrere nel fenomeno – oggi sempre più diffuso – del washing. “In BAT abbiamo messo la sostenibilità al centro di tutto ciò che facciamo e vogliamo costruire un futuro migliore, più verde, più equo, inclusivo e consapevole – ha affermato -. E’ un impegno trasversale che parte da lontano, come dimostra l’essere stati inseriti, unica azienda del nostro settore, da 20 anni consecutivi nel Dow Jones Sustainability World Index. Governance aziendale e compliance sono per noi i due pilastri attorno ai quali vengono costruite tutte le nostre attività. Per questo siamo orgogliosi che la nostra direzione legale sia stata la prima in Italia a conseguire questo riconoscimento, a ulteriore conferma della concretezza delle nostre azioni in questo ambito”.
– foto ufficio stampa BAT Italia –
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