Barone “Il calcio è un’industria da tutelare”

“La voglia di tornare alla normalità è davvero tanta e il calcio non è solo una partita di pallone ma un’industria che deve essere tutelata: speriamo il 18 di tornare agli allenamenti e vedere una luce in fondo a questa tragedia mondiale”. Se lo augura Joe Barone, direttore generale della Fiorentina, ai microfoni di “Radio Anch’io Sport” su RadioUno. Già la ripresa degli allenamenti individuali la scorsa settimana e il ritrovarsi al centro sportivo “è stata una forte emozione. Abbiamo ancora sei casi, tre giocatori e tre membri dello staff, ma stanno bene e sono asintomatici. Contiamo di recuperare anche loro, speriamo al più presto”. Per quanto riguarda la ripresa del campionato, la posizione della Fiorentina è chiara: “Siamo per giocare a calcio in sicurezza. Il vero disastro sarebbe rovinare questa stagione e compromettere anche la prossima. Già oggi riuscire a mettere i conti a posto sarà difficile. Speriamo si trovino le modalità per finire questa stagione e iniziare la prossima nel modo più regolare possibile. Ma non si possono comunque tenere fermi i ragazzi per 2-3 mesi, gli allenamenti e le attività vanno ripresi al più presto”. Su un punto, poi, Barone non transige. “Sono contrario a cambiare le regole rispetto a quelle con cui abbiamo iniziato – mette in chiaro a proposito di ipotesi come i play-off o le 5 sostituzioni – Siamo tutti nelle stesse condizioni ma vorrei rimanessero le regole di quando abbiamo cominciato il campionato”. Infine, sulla questione dei diritti tv e dei pagamenti da parte delle emittenti, “la Lega ha il nostro totale mandato per dialogare in modo costruttivo con i broadcaster. Finchè non ci saranno certezze sulla ripartenza è difficile mettere tutti d’accordo. Ma si è letto di un fondo americano interessato al nostro campionato, non ne abbiamo parlato in Lega ma questo dimostra che il prodotto calcio ha grande potenzialità a livello mondiale e c’è qualcuno che sta bussando alla nostra porta, è una cosa positiva”. Si parla anche di calciomercato e dei giocatori viola ambiti dai grandi club, in primis Federico Chiesa. “E’ un talento che ha superato i problemi fisici ed è tornato a essere il calciatore che tutti conosco. Qui è contento, ha un contratto, aspettiamo che ricominci il campionato e a fine stagione vedremo”. Sembra invece più legato a Firenze il futuro di Castrovilli: “è uno dei giovani di talento su cui puntiamo, ha grandi margini di crescita, siamo felici di lui e lui è convinto del nostro progetto”. Infine una battuta su Ribery, che in caso di ripartenza tornerebbe a disposizione dopo il lungo stop per infortunio: “è tornato con carica ed entusiasmo, è un leader, un grandissimo professionista. Speriamo di averlo al più presto disponibile per darci una mano e far crescere i giovani”.
(ITALPRESS).

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