E’ stato definito l’iter amministrativo per consentire, a partire da oggi, la piena operatività degli addetti forestali della platea unica costituita nel 2018, composta da circa 3720 addetti.
Lo annuncia il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi.
“Il rispetto della tempistica – commenta Bardi – consente di onorare i livelli contributivi e le priorità d’intervento stabiliti dal Piano Operativo Annuale 2019 approvato dalla Regione e dà certezze ai lavoratori del settore. Si tratta – aggiunge il Presidente della Regione – di una risposta concreta alle necessità della messa in sicurezza del nostro territorio, della tutela dell’ambiente, della valorizzazione multifunzionale dei complessi forestali pubblici. Per questo motivo esprima piena soddisfazione per essere riusciti nell’impresa di rispettare la tempistica annunciata in un nuovo contesto politico che ha richiesto un vivace confronto tecnico- amministrativo tra le parti”.
“Grazie alla piena disponibilità della manodopera – osserva Bardi – è possibile porre in essere nell’immediato le attività finalizzate alla prevenzione degli incendi boschivi, da realizzare prima del sopravvento del periodo di grave pericolosità di incendi, previsto a partire dal primo luglio. Per tale data si renderanno disponibili anche le squadre di addetti specializzati impegnati nello spegnimento degli incendi”.
Gli addetti saranno impegnati su tutto il territorio regionale in lavori di contenimento della vegetazione erbacea ed arbustiva, specie in prossimità della viabilità stradale, di eliminazione di organismi non più viventi presenti nelle aree boscate, nella manutenzione delle infrastrutture di servizio ed in particolare di piste forestali e viali tagliafuoco. I lavori saranno attuati anche in ambito urbano con l’obiettivo di qualificare le aree a verde e in prossimità di luoghi ad elevata fruizione turistico ricreativa.
“Le attività messe in campo – conclude Bardi – mirano a rafforzare azioni ed interventi prioritari quali la difesa del patrimonio boschivo dagli incendi ed il dissesto idrogeologico, con un insieme di iniziative e azioni strettamente connesse alle esigenze del territorio regionale in cui la tutela dell’ambiente e della valorizzazione multifunzionale dei complessi forestali pubblici assumono un ruolo decisivo nell’ambito della politica di settore”.