CATANZARO (ITALPRESS) – Nei primi sei mesi del 2024 l’economia ha segnato ritmi di crescita modesti, con un aumento del PIL dello 0,4 per cento, un dato in linea con la media italiana. E’ la sintesi dell’aggiornamento congiunturale dell’economia calabrese presentato da Bankitalia alla presenza del direttore della filiale di Catanzaro, Marcello Malamisura, che ha così illustrato i dettagli: “L’andamento ha segnato una tendenza abbastanza positiva nel comparto delle costruzioni, con una crescita anche nel manifatturiero e nei servizi, seppur con le difficoltà riscontrate dal commercio. Per le famiglie l’aumento dei redditi non è ancora sufficiente a compensare l’incremento inflazionistico dello scorso biennio, che ha eroso il potere d’acquisto. L’auspicio è lavorare per rendere il territorio più attrattivo per gli investimenti e far sì che si possa incrementare il sistema produttivo e creare le condizioni idonee per il rafforzamento del capitale umano”.
Malamisura ha anche toccato la questione legata al ruolo delle amministrazioni: “C’è bisogno di elevare il livello di efficienza dei servizi pubblici, anche per fronteggiare il declino demografico da qui ai prossimi anni. Continuiamo ad evidenziare che la criminalità organizzata, il sommerso e la corruzione costituiscono aspetti che definiscono una cornice di legalità da preservare affinchè gli operatori possano compiere scelte indirizzate allo sviluppo del territorio”.
Dal rapporto di Bankitalia sui primi sei mesi del 2024 è emerso, in particolare, che il fatturato delle imprese è, di fatto, rimasto invariato rispetto allo scorso anno, mentre l’industria in senso stretto ha mostrato segnali di ripresa spinta dal comparto alimentare grazie all’aumento della domanda estera. Sono cresciuti il settore delle costruzioni e il segmento delle opere pubbliche – con la stima di un aumento delle commesse del 45 per cento – che ha beneficiato degli investimenti legati al Pnrr, mentre l’edilizia privata è stata frenata dal ridimensionamento del Superbonus.
Per quanto riguarda i trasporti, i passeggeri transitati dagli aeroporti calabresi sono cresciuti del 2,3 per cento e la movimentazione al Porto di Gioia Tauro ha segnato un +10,9 per cento. Sul fronte del lavoro, si è registrato un aumento dell’occupazione – specialmente della componente femminile – che ha contribuito anche a sostenere i redditi delle famiglie, nonostante i consumi si siano leggermente ridotti. Numeri in contrazione anche per i mutui e i prestiti alle piccole imprese a causa dell’elevato costo del credito, mentre i depositi bancari sono tornati a crescere.
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