BARI (ITALPRESS) – Rendere la Puglia un polo dell’idrogeno trasformando le aree industriali dismesse in luoghi per la produzione di quello verde e rendendo possibili i progetti di decarbonizzazione. È l’obiettivo del bando Hydrogen Valley, pubblicato dalla Regione Puglia. Complessivamente, le risorse messe a disposizione sono pari a 40 milioni di euro a valere sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, Missione 2, Componente 2, Investimento 3.1 “Produzione di idrogeno in aree industriali dismesse”, finanziato dall’Unione Europea con Next Generation EU. L’avviso è rivolto alle imprese di tutte le dimensioni, che possono presentare la proposta progettuale in forma singola o congiunta e che abbiano la disponibilità di un sito industriale dismesso sul territorio pugliese. Per ogni progetto finanziato è prevista un’agevolazione massima di 10 milioni di euro.
Mediante l’attuazione di questi interventi, secondo quanto comunicato dalla Regione, si intende incentivare la produzione di idrogeno elettrolitico a partire da fonti di energia rinnovabile o dall’energia elettrica di rete, promuovere il riutilizzo delle aree industriali inutilizzate e favorire la ripresa delle economie locali.
Con l’energia green, quindi, ne beneficia l’ambiente e non solo. La diffusione dell’idrogeno verde permetterà di dare un impulso ai progetti di decarbonizzazione, soprattutto per quanto riguarda gli obiettivi della strategia regionale e quelli fissati in sede nazionale ed europea. I vantaggi sarebbero molteplici.
“Vogliamo che la Puglia, che è la prima regione italiana in termini di produzione di energie rinnovabili, diventi un Polo dell’Idrogeno”, ha affermato l’assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia, Alessandro Delli Noci. “Questo ci permetterà – ha proseguito – di ottenere immediati vantaggi che si rifletteranno nell’impiego nei trasporti locali, fino a giungere alla riduzione delle emissioni inquinanti e di gas climalteranti nell’industria”.
In base all’avviso, che scade il prossimo 24 febbraio, gli interventi ammissibili devono prevedere uno o più elettrolizzatori per la produzione di idrogeno rinnovabile e i relativi sistemi ausiliari necessari al processo produttivo, comprensivi di eventuali sistemi di compressione e di stoccaggio dell’idrogeno, oltre a prevedere uno o più impianti addizionali asserviti agli elettrolizzatori.
“La Regione Puglia – ha detto Delli Noci – ha fatto della strategia dell’Idrogeno un asse centrale della politica regionale. In un anno di intenso lavoro siamo riusciti ad ottenere, attraverso la candidatura della nostra proposta progettuale regionale a Progetto Bandiera 40 milioni di euro da destinare ai distretti dell’Idrogeno, le cosiddette Hydrogen Valley, ad avviare l’importante strumento dell’Osservatorio regionale sull’Idrogeno e a redigere la Strategia regionale sull’Idrogeno con gli stakeholder dell’Osservatorio e con i cittadini attraverso un processo partecipato”.
Grazie al bando Hydrogen Valley la Puglia compie ulteriori passi per la transizione ecologica ed energetica.
“Questo bando è uno dei primi importantissimi passi per fare realmente della Puglia il Polo dell’Idrogeno italiano”, aveva detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, al momento dell’approvazione dello schema di Bando tipo. “Accelerando la diffusione dell’idrogeno verde – aveva aggiunto – saremo sempre più vicini al raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione fissati dalla strategia regionale ma anche da quella nazionale ed europea al 2030 e al 2050, a vantaggio dell’ambiente e della diffusione di energia green”.
foto: ufficio stampa Regione Puglia
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