BALOTELLI “CAMBIARE LA LEGGE SULLA CITTADINANZA”

Db Nizza (Francia) 01/06/2018 - amichevole / Francia-Italia / foto Daniele Buffa/Image Sportnella foto: Mario Balotelli

Mario Balotelli racconta la propria esperienza e lancia un appello sull’opportunità di approvare lo ius soli, ma il neo ministro Matteo Salvini lo rispedisce subito al mittente. “Piano piano le cose possono cambiare. Si parla di immigrazione, io sono nato e cresciuto in Italia, e non sono stato italiano fino a 18 anni. La legge deve cambiare” le parole di Supermario nel corso della presentazione del libro “Demoni” del giornalista Sky Alessandro Alciato. A stretto giro, però, arriva la risposta di Salvini, affidata a twitter:”Caro Mario, lo ‘ius soli’ non e’ la priorita’ mia, ne’ degli italiani. Buon lavoro, e divertiti, dietro al pallone” il messaggio del responsabile del Viminale. Un messaggio forte quello lanciato da Balotelli, ritornato in Nazionale dopo l’avvento in panchina di Roberto Mancini. Per l’ex attaccante di Inter e Milan, il periodo più duro “è stato prima dei 18 anni, quando non avevo la cittadinanza”. La discussione sull’affidargli o meno la fascia di capitano della Nazionale, che ha coinvolto anche Salvini (“Il capitano deve essere rappresentativo e deve giocare bene a pallone, non deve essere bianco, giallo o verde. Spero che l’allenatore della Nazionale sceglierà il capitano non per motivi sociologici, filosofici e antropologici ma perche’ e’ un ragazzo che fa spogliatoio, umile e che gioca bene. Magari Balotelli mi stupira’ ma negli anni passati non mi e’ sembrata una persona umile in grado di mettere d’accordo tutti”), ha ulteriormente acceso i riflettori sul razzismo anche alla luce dello striscione esposto a San Gallo prima del match contro l’Arabia Saudita (“Il mio capitano è di sangue italiano”).
“Senza i miei genitori non sarei qui, loro mi hanno aiutato. Con le persone, e con i bambini, si deve parlare, se si vuole cambiare la società” ha detto il 27enne attaccante che ha giocato al Nizza le ultime due stagioni. “Ora che sono padre, essendo famoso, devo dare l’esempio anche ai miei figli nella mia vita privata. Avere avuto responsabilità mi ha fatto piacere, ma se accetti di essere forte, devi prendere anche le cose negative” le parole dell’azzurro di origini ghanesi, nato a Palermo. Di calcio si parla poco, ma qualche battuta viene fuori anche su questo fronte. Balotelli rivendica di aver sempre fatto gol nella sua carriera (“I gol li ho sempre fatti, a parte due anni” ha detto) e sul suo futuro di cui si parla tanto anche per un possibile ritorno in una squadra italiana fa una battuta:”Il mio futuro? C’e’ l’avvocato Rigo (un collaboratore di Raiola, ndr)… Salvini lo sa…”.
(ITALPRESS).

Vuoi pubblicare i contenuti di Italpress.com sul tuo sito web o vuoi promuovere la tua attività sul nostro sito e su quelli delle testate nostre partner? Contattaci all'indirizzo [email protected]