BAGNAIA CAMPIONE DEL MONDO MOTO2

Marc Marquez mette in carniere l’ennesimo successo, aggiudicandosi anche il Gran Premio della Malesia, al termine di una rimonta dal settimo posto e dopo aver inseguito Valentino Rossi, in testa per quasi tutta la gara. Il “Dottore” scivola a quattro giri dal termine e serve su un piatto d’argento la vittoria al campione del mondo della MotoGP. Per gli altri due gradini del podio ha la meglio Alex Rins che con la sua Suzuki batte Johann Zarco (Monster Yamaha Tech 3). Andrea Dovizioso con il sesto posto e con la caduta di Rossi è matematicamente vicecampione del mondo. In partenza è Valentino ad ottenere lo spunto migliore e si porta al comando, dominando fino ad una scivolata alla curva 1, avvenuta a quattro giri dalla bandiera a scacchi. Il nove volte campione del Mondo rientra in pista e taglia il traguardo in 18esima posizione. Non si ferma il portacolori del team Repsol Honda, che dalla settima casella rimonta fino a salire sul gradino più alto del podio.
La vittoria di Marquez ed il quinto posto di Dani Pedrosa (Repsol Honda Team) regalano il titolo costruttori a Honda, che riesce ad avere la meglio su Ducati con 50 punti di vantaggio. Grande rimonta anche da parte di Maverick Viñales che con l’altra Movistar Yamaha chiude in quarta posizione dopo essere partito dall’undicesima posizione. Nelle fasi finali si avvicina anche a Rins e Zarco, ma non riesce a lottare per il podio con i due avversari, troppo distanti. Alvaro Bautista con la Ducati del team Angel Nieto è settimo e precede le altre due moto bolognesi del Pramac Racing di Jack Miller e Danilo Petrucci. A chiudere la Top10 è Hafizh Syahrin con l’altra Yamaha del team Yamaha Tech 3.
Franco Morbidelli (EG 0,0 Marc VDS) è dodicesimo, mentre scivolano Michele Pirro (Ducati Team) e Andrea Iannone (Team Suzuki Ecstar). Ma Sepang rimarà una domenica da ricordare per il motociclismo italiano, con la conquista del titolo della Moto2 da parte di Francesco Bagnaia, nel giorno in cui vince la prima gara Luca Marini, con l’altra moto dello Sky Racing Team VR46.
A Miguel Oliveira (Red Bull KTM Ajo) non basta il secondo posto. Bagnaia succede così a Franco Morbidelli, campione sempre in Malesia nel 2017. Al via è Marini il fulmine e il numero 10 detta subito il passo. Il numero 10 era secondo allo spegnersi del semaforo e tenta subito l’allungo. Resta in testa per tutta la gara e deve difendersi da Oliveira. Lo tiene a bada e raccoglie la prima vittoria. È successo totale e il risultato del fratello del Dottore può aprire la festa. La sfida per il campionato è quella tra Bagnaia e Oliveira. I due sono nella scia del numero 10 e nei giri iniziali duellano. Dopo qualche schermaglia, Pecco si mette davanti all’avversario ma la KTM è la moto oggi migliore. Il portoghese compie un grande recupero dalla settima posizione e arriva fino al secondo posto. Una piazza d’onore che però è una delusione. La grande giornata di Pecco inizia dalla seconda fila.
Al via è nel gruppo per la vittoria. Intelligentemente lascia campo libero al collega di box e fa la gara su Oliveira. I giri finali sono di tensione con un arrembante Mattia Pasini (Italtrans Racing Team) che lo insidia dalla quarta piazza. La bandiera a scacchi è una liberazione. A Sepang si chiude anche la corsa al titolo della classe più piccola che va a Jorge Martin. Lo spagnolo del team Del Conca Gresini Moto3 l’ottiene vincendo davanti alle Honda del Leopard Racing di Lorenzo Dalla Porta ed Enea Bastianini. Quinto posto per Marco Bezzecchi davanti a Fabio Di Giannantonio, che adesso si giocheranno il secondo posto nel Mondiale Moto3.

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