BABY MOZZATO ORO EUROPEO NEL CONCORSO GENERALE

Dopo la bergamasca Giorgia Villa nella femminile, il mestrino Nicolò Mozzato, classe 2000, si aggiudica il Concorso Generale di categoria dei Campionati continentali di Ginnastica Artistica in corso a Glasgow, scrivendo un’altra pagina memorabile nell’ultracentenario palmares della FGI. Prima del diciottenne cresciuto alla Spes, soltanto Matteo Ferretti agli Europei di Praga nel 1994 e Matteo Morandi a San Pietroburgo nel 1998 erano riusciti a salire sul gradino più alto del podio giovanile, entrambi agli anelli. Nessun azzurrino si era mai imposto sul giro completo. Il “piccolo Uchimura” della laguna con il totale di 80.198 ha staccato l’idolo di casa, il britannico Jamie Lewis, argento con 79.731, e il russo Sergei Naidin, terzo a quota 79.598. Nicolò, che agli Assoluti di Riccione era arrivato molto carico di lavoro e non era riuscito ad andare oltre un 77.900, si presenta in grande spolvero all’SSE Hydro e tira fuori tutta la sua classe. Dominando alla sbarra, dove è il migliore in qualifica con 13.466 (D. 4.800 E. 8.666) e sfiorando di un decimo il colpaccio al corpo libero, specialità nella quale lo rivedremo dopodomani con il terzo punteggio di ammissione (13.633), dietro Lewis (13.733) e lo svizzero, fortissimo negli avvitamenti, Adrin Frey (13.666). Un risultato inimmaginabile alla vigilia della rassegna UEG. Soprattutto se all’exploit personale si aggiunge la terza piazza nel Concorso a Squadre dell’Italbaby di Giuseppe Cocciaro. Nicolò  Mozzato (Spes Mestre), Yumin Abbadini (Pro Carate), Lay Giannini (Giovanile Ancona), Ares Federici (Pro Patria Bustese) ed Edoardo De Rosa (ASD Ares), con il punteggio complessivo di 237.895, hanno chiuso alle spalle della Russia (240.961) e dalla Gran Bretagna (240.128). Una medaglia juniores per nazioni la nostra sezione maschile non la vedeva da 26 anni. Esattamente da Arezzo 1992, ma allora si trattava di piazzamenti di specialità. Nell’All around è uno splendido inedito, un primato senza precedenti. E il primo a complimentarsi con i suoi ragazzi e con tutto lo staff tecnico è stato il presidente Gherardo Tecchi: “Questa piccola grande Italia sul tetto del Vecchio Continente è una scommessa vinta – ha dichiarato il numero uno della Federginnastica – frutto del connubio tra giovani allenatori e tecnici di esperienza. Mozzato e Villa sono due talenti purissimi, ma dietro c’è impegno, programmazione, e tanta voglia di far bene. L’Artistica italiana si sta costruendo una bella autostrada sulla road to Tokyo 2020, e per arrivare anche molto più lontano”. Oltre al neo campione veneto, domenica rivedremo nelle final eight di specialità, Federici al corpo libero (7° pari merito con Karim Rida a 13.500) e al volteggio (4° con la media di 14.100); De Rosa al cavallo con maniglie (secondo in qualifica con 13.566) e Giannini alle parallele (secondo con 13.666). Abbadini è seconda riserva alla sbarra.
(ITALPRESS).

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