Sala civica del Comune di Cormons stracolma per l’evento “Azzurre per un giorno”. Ben 40 ragazzine tra gli 8 e i 15 anni, tra le più promettenti della zona, hanno infatti potuto passare un’intera giornata assieme alle quasi coetanee della Nazionale femminile di calcio Under 16, che si trovano in ritiro in questo lembo d’Italia ai confini con la Slovenia per partecipare al Torneo Internazionale di Gradisca d’Isonzo. L’evento conclusivo della giornata si è svolto nella grande sala convegni attigua al Comune: dopo aver infatti partecipato all’allenamento delle Under 16 in mattinata allo stadio Mian di Cormons e dopo aver pranzato con loro, le 40 fortunate hanno preso parte alla cerimonia conclusiva officiata da Patrizia Recandio, responsabile dello sviluppo del calcio femminile Figc. A fare gli onori di casa l’assessore comunale allo Sport Massimo Falato, che ha ricordato come “le Nazionali sia maschili che femminili di calcio a Cormons siano presenze ormai fisse da tempo: è la dimostrazione che questo territorio crede sia nello sport che nell’ospitalità. E’ chiaro che la presenza in particolare delle azzurrine dimostra la giusta attenzione data ad un settore in continua crescita: nel calcio non ci deve essere assolutamente differenziazione di sessi, ciò che conta è la serietà e lo staff che ho conosciuto in questi giorni è meravigliosamente organizzato. Per noi è un onore avere qui sia la Nazionale che progetti ad essa correlata come quella che vede oggi protagoniste le 40 azzurre per un giorno”.
Patrizia Recandio ha invece sottolineato come questo progetto, nato nel 2015, “Serva ad avvicinare le ragazze alla maglia azzurra ed a stimolare chi oggi ha già la fortuna di vestirla: lo stiamo portando avanti con tutte le Nazionali femminili, ma in particolare con le più giovani e ha l’obiettivo di responsabilizzarle nel ruolo di testimonial riguardo i valori che la maglia azzurra porta con sé. E’ importante anche come in un raduno lungo come quello di Cormons, che va dal 19 al 30 aprile, ci possano essere degli spazi in cui altre ragazze, ancor più giovani, si avvicinino per capire cosa rappresenti poter indossare la casacca dell’Italia”. Nel corso dell’incontro sono state proiettate immagini che raccontano le precedenti esperienze in Italia ed all’estero che hanno visto protagonisti sia le azzurrine che il progetto “Azzurre per un giorno”. Al termine dell’evento alle 40 baby-calciatrici è stato donato un attestato di partecipazione come ricordo di queste ore sicuramente indimenticabili. “Giornate come quella di oggi, assieme ai risultati della Nazionale maggiore, possono aiutare tantissimo il movimento – ha commentato l’allenatrice della Nazionale Under 16 Nazzarena Grilli -. E’ un momento in cui finalmente anche il calcio femminile sta crescendo: è con grande piacere che abbiamo accolto le bambine che hanno partecipato al nostro allenamento. E’ stata una gioia ospitarle: speriamo che un giorno qualcuna di loro possa davvero indossare la maglia azzurra”.
(ITALPRESS).
