PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – Cresce l’attesa per l’Italvolley femminile, impegnata domani nei quarti di finale del torneo olimpico. Alle ore 21 le ragazze di Julio Velasco affronteranno la Serbia, in una sfida di grande fascino e che negli ultimi anni si è ripetuta molte volte. Nei Giochi parigini fin qui è stato diverso il cammino delle due squadre: le azzurre infatti hanno collezionato il primo posto nel girone C e il secondo nella classificata combinata, grazie alle tre vittorie ottenute con Repubblica Dominicana, Olanda e Turchia: le campionesse mondiali, invece, hanno chiuso al terzo posto della pool A (vittoria con la Francia, sconfitte con Stati Uniti e Cina), qualificandosi ai quarti come 7a formazione della classificata combinata. In questa stagione le squadre si sono affrontate due volte: nella fase a gironi della VNL (Fukuoka) vittoria delle azzurre 3-1 (25-20, 20-25, 25-23, 25-22) e nell’ultima amichevole prima del torneo olimpico a Firenze con successo della Serbia 2-3 (25-21, 20-25, 25-22, 18-25, 9-15). A livello olimpico tre i precedenti tra la nazionale e la Serbia: 2008 (Pechino) 3-0 in favore dell’Italia; 2016 (Rio de Janeiro) 3-0 per la Serbia; 2021 (Tokyo) nei quarti di finale vittoria della squadra balcanica 3-0. La vincente di questa sfida troverà in semifinale chi si aggiudicherà la gara tra Cina e Turchia (ore 9), mentre negli altri due quarti scenderanno in campo Brasile-Repubblica Dominicana (ore 13) e Stati Uniti-Polonia (ore 17). Per Caterina Bosetti, presente sia ai Giochi di Londra che di Tokyo, si tratterà del terzo quarto di finale olimpico. “Vivo questa attesa molto serenamente, perchè non voglio commettere gli stessi errori delle Olimpiadi passate – spiega la schiacciatrice azzurra del VakifBank – Io credo che la cosa migliore sia pensare alla sfida di domani come una partita, tra virgolette, normale. Sarà importante scendere in campo serene e mettere a frutto le nostre potenzialità. Conosciamo molto bene la Serbia, una squadra forte a muro come ha dimostrato nell’amichevole di Firenze, quando ci ha creato qualche difficoltà, anche se in quel periodo venivamo da carichi di lavori importanti e quindi non eravamo al massimo. Il loro punto di forza è ovviamente la Boskovic: un’attaccante straordinaria che dovremo cercare di contenere, per farlo sarà fondamentale essere molto ordinate in campo”. “Nel corso delle tre gare della pool si è vista un’Italia in crescita, noi siamo una squadra un pò così, nel senso che più giochiamo insieme, più ingraniamo. Questo aspetto nella VNL si era già notato, gara dopo gara il nostro gioco è migliorato e credo che la stessa cosa stia accadendo anche qui a Parigi. Con le altre compagne spesso parliamo della voglia di arrivare fino in fondo all’Olimpiade, però allo stesso tempo la viviamo non come un’ossessione. L’arrivo di Julio (Velasco, ndr) ha introdotto nel gruppo delle chiavi diverse di lettura, facendoci vedere alcune cose in un modo differente. Per esempio non abbiamo vissuto l’Olimpiade con l’assillo di andare in finale, ma avendo come obiettivo una partita alla volta, prima la Dominicana, poi Olanda, Turchia e adesso sotto con la Serbia. Questo modo di pensare – conclude Bosetti – permette di goderti maggiormente il momento e soprattutto una competizione magica come l’Olimpiade”.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).
Azzurre del volley sfidano Serbia per la semifinale olimpica
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