E’ stata pubblicata sull’ultimo numero del Bollettino ufficiale della Regione Basilicata la seconda finestra di valutazione – con il relativo finanziamento per i progetti approvato – nell’ambito dell’avviso pubblico dello scorso mese di febbraio per la “Presentazione di proposte progettuali innovative finalizzate alla creazione di percorsi di accompagnamento a persone in particolari condizioni di vulnerabilità e fragilità sociale”. Per il bando, di natura biennale, il Dipartimento regionale della Basilicata alla Salute, sicurezza, solidarietà e servizi alla persona aveva a disposizione 2 milioni e 500 mila euro provenienti dalle risorse del Programma operativo (Po) del Fondo sociale europeo (Fse) 2014-2020. Finalità dell’avviso, quella di “sostenere i nuclei familiari multiproblematici e di rispondere in maniera adeguata ai bisogni concreti della loro vita quotidiana”.
A chiusura della prima finestra di valutazione erano stati impegnati circa 1 milione e 630 mila euro. La restante somma, pari a circa 870 mila euro riuscirà invece a coprire 12 dei complessivi 26 progetti positivamente valutati a chiusura della seconda finestra (ma tutti sono stati ricompresi nella graduatoria di merito). I fondi -della prima e della seconda finestra di valutazione – sono stati suddivisi fra i diversi progetti presentati da soggetti in partenariato. Destinatari dell’avviso “sono i nuclei familiari multiproblematici con persone in condizione di svantaggio e di particolare vulnerabilità e fragilità sociale, purché non beneficiari di altre misure di accompagnamento, quali ad esempio il reddito minimo di inserimento”. Nell’avviso si fa riferimento “a condizioni di persistente inoccupazione, presenza nei nuclei familiari di componenti con malattie croniche invalidanti, rischio di tossicodipendenza o di fenomeni di microcriminalità”. I progetti rivolti alle persone in condizioni di vulnerabilità e fragilità sono stati presentati “da partenariati costituiti da specifici accordi fra soggetti del terzo settore, enti di formazione accreditati, organizzazioni private in possesso della qualifica di Onlus”.