Il Dipartimento alle Politiche di sviluppo, lavoro, formazione e ricerca ha annunciato attraverso un avviso la pubblicazione delle Frequently Asked Questions (Faq) relative al bando “per il sostegno alla creazione e sviluppo dei Cluster Tecnologici della Regione Basilicata e alla realizzazione di progetti di ricerca e sviluppo” (il cui termine per aderire, nel frattempo è stato prorogato alle ore 18 del 15 novembre prossimo). Le imprese interessate hanno presentato una serie di domande, che hanno consentito all’amministrazione regionale di fare alcune precisazioni. Dalle risposte si evince ad esempio che “la sede legale e operativa deve essere in Basilicata, così come quella degli enti di ricerca aderenti” e che “è obbligatoria la presenza di una Università o di un ente pubblico di ricerca”. L’intento dell’avviso è quello di “rafforzare il sistema produttivo regionale, quello della ricerca e dell’innovazione (in primis mediante il trasferimento e la diffusione dei risultati e delle buone pratiche), favorendo le economie di rete e le sinergie fra gli operatori che lo costituiscono”.
Si intende, inoltre, favorire le interazioni tra le imprese e la Regione Basilicata “per definire le strategie dell’area di specializzazione in cui operano formulando proposte ed indirizzi per la definizione degli ambiti tematici e tecnologici verso cui orientare gli strumenti di attuazione delle politiche regionali nonché proposte di revisione della stessa strategia di specializzazione intelligente”. Potenziali beneficiari dell’avviso “sono i cluster tecnologici regionali operanti in una delle cinque aree di specializzazione della S3 regionale: aerospazio, automotive, bioeconomia, energia, industria culturale e creativa”.