AVANZANO LAZIO, ATALANTA E SAMPDORIA

Parecchie partenze-lampo (gol nei primi dieci minuti): Sampdoria, Udinese, Napoli, Fiorentina, Parma. Fra quelli che sono andati avanti, Lazio, Atalanta e Samp, mentre sono rimasti fermi Milan, Roma e Inter. Per la salvezza non ci sono molte speranze ormai per Chievo e Frosinone, mentre lotteranno per evitare la B il Bologna e l’Empoli. I rossoblù hanno due punti in piu’ dei toscani e ci sono ancora squadre che non possono fare troppi passi falsi: Udinese e Spal. Una cosa che ha impressionato, al di la’ di quello che e’ accaduto sui campi, e’ stata la festa che Firenze ha tributato a Batistuta, in ricordo dei suoi trionfi in maglia viola. Indimenticabile. La Juventus, dopo la sconfitta di Marassi, e’ tornata a vincere (col minimo sforzo sindacale) contro l’Empoli. Avevano fatto impressione le parole della vigilia di Allegri, che aveva quasi “annullato” le prodezze di Kean in Nazionale, dicendo che il giocatore aveva preso una sbornia, tanto da non aver trovato la strada per raggiungere la Continassa, il quartier generale bianconero. Poi il tecnico juventino ha dovuto far ricorso proprio a lui, per vincere la partita contro l’Empoli. La squadra bianconera, senza Ronaldo e Dybala (infortunato dell’ultim’ora), ha mostrato di non essere in grado di superare la difesa toscana e Krunic ha tirato diverse volte pericolosamente. Kean, appena entrato, ha segnato. Comunque, i bianconeri hanno vinto, rafforzando la loro posizione in classifica, ma quel che conta ormai e’ solo l’appuntamento di Champions, in casa bianconera. E il resto sembra non contare.

In zona Champions, qualcosa e’ cambiato. La vittoria della Lazio a San Siro contro l’Inter con un gol di Milinkovic e’ stata favorita sia dalla mancanza di una punta vera, fra i nerazzurri (Icardi e Lautaro erano in tribuna), sia dalla difesa abbastanza ben organizzata della squadra di Inzaghi. L’Inter ha attaccato di piu’ e forse avrebbe meritato il pareggio. Ma il calcio e’ cosi’: la Lazio puo’ ambire al posto in Champions, avendo da recuperare la partita con l’Udinese. L’Inter e’ sempre terza. Il Napoli ha schiantato la Roma all’Olimpico, dimostrando di essere la squadra piu’ forte dopo la Juventus (otto gol in due partite) e affossando i giallorossi, che vanno alla velocita’ delle lumache e pagano per le loro carenze fisiche. Colpa di Di Francesco ? Intanto il “dirigente” Totti sta preparando il futuro giallorosso. Certo, Ranieri non e’ riuscito a guarire la Rona che e’ stata ora superata, nella corsa per la Champions, dall’Atalanta che, con una doppietta del cannoniere Zapata (19 gol, come Ronaldo) ha fatto un importante passo avanti, vincendo a Parma. La squadra di Gasperini era andata sotto per un gol di Gervinho, poi ha rimontato e nella ripresa ha regolato i conti.

I bergamaschi hanno concrete speranze di arrivare in Europa, forse pure per la Champions. Malissimo invece il Milan. Un errore iniziale di Donnarumma, che ha “regalato” a Defrel la palla del gol dopo un minuto, ha deciso la partita fra Sampdoria e i rossoneri. I blucerchiati sperano ancora nell’Europa, la squadra di Gattuso, con il secondo ko consecutivo, ha mostrato la corda, dimostrando di essere tornata ad avere qualche problema e si e’ lamentata dell’arbitraggio. Piatek ormai non segna piu’ ed il "derby dei goleador” con Quagliarella (una traversa) e’ finito senza reti. Ma sostanzialmente l’ha vinto il doriano. La squadra di Giampaolo ha raggiunto il Torino che, un po’ rimaneggiato in difesa, non e’ andato oltre il pareggio a Firenze. Ora i viola non vincono da cinque gare, sono lontani dall’Europa e hanno pareggiato piu’ di tutti: 14 volte in 29 partite. Cioe’ quasi la meta’ delle gare della Fiorentina sono finite in parita’. E’ anche vero che stavolta Pioli ha qualche attenuante. Aveva perso Chiesa e Pezzella. Ma dopo il gol di Simeone, i viola hanno sbagliato diverse occasioni. E poi, un episodio sfortunato: dopo un mani di Djdji in area (altre volte la VAR ha…consigliato il rigore all’arbitro, anche a scoppio ritardato), l’azione e’ proseguita e Baselli ha fatto un eurogol, quello del pareggio. Nelle zone basse della classifica il Chievo, che ha preso tre sberle dal Cagliari (ormai ben lontano dalla zona pericolo), sembra senza speranze. La squadra di Maran (un ex) ha dimostrato di avere maggior qualita’ dei veronesi, che hanno giocato lungamente in dieci per l’espulsione di Depaoli. I sardi hanno vinto anche senza Paoletti. Un passo importante verso la salvezza l’ha fatto l’Udinese, che ha battuto con due bei gol (manovrato ottimamente quello di Osaka, con un bellissimo tiro da fuori il secondo di Mandragora) un Genoa litigherello. I friulani devono recuperare una partita, con la Lazio. Tudor e’ tornato in panchina e ha vinto subito. Il derby emiliano fra Bologna e Sassuolo e’ finito con alcuni colpi di scena. Pulgar era entrato per battere un rigore, segnandolo, ma nel recupero Boga aveva pareggiato. Sul filo di lana, ha segnato Destro, un altro subentrato. Santo subito, dopo un lungo periodo nero, per lui. Tre punti di grande valore, per i rossoblu. La sconfitta interna con la Spal potrebbe aver dato il colpo di grazie al Frosinone, che e’ rimasta l’unica squadra a non aver vinto ancora in casa, non solo in Italia ma in Europa. Insomma, anche se l’aritmetica dice che ci sono nove partite e 27 punti in palio, forse Frosinone e Chievo sono gia’ in serie B. Ora, un turno infrasettimanale senza partitissime, ma in cui i punti saranno pesanti. Come al solito.

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