Autostrade, Toti “Pronti a chiedere i danni al Governo”

GIOVANNI TOTI PRESIDENTE REGIONE LIGURIA

GENOVA (ITALPRESS) – “Oggi porterò in giunta un atto per chiedere al ministero di intervenire o lo metteremo in mora, e siamo pronti a chiedere i danni al Governo per quello che sta succedendo in questa regione”. Lo ha detto il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti dopo la chiusura prolungata dell’autostrada A10 tra Genova Aeroporto e Genova Prà a causa di interventi urgenti sulla galleria Provenzale, episodio che ha mandato in tilt la viabilità sul nodo genovese.
“Il ministero non sa assumersi una responsabilità, non sa assumere un piano ragionevole, come se di colpo un soggetto trascurato per molti anni venisse curato con tutte le medicine che non ha mai preso in un solo giorno. Chi ha pensato tutto questo ha bisogno di uno psichiatra, non di un posto al ministero”, ha sottolineato Toti.
“E’ una giornata colposamente o forse dolosamente nefasta – ha proseguito il presidente della Liguria -. Il Mit, a distanza di giorni, non ha ancora dato neppure una mezza risposta alle esigenze di Regione Liguria dopo due anni di colpevoli o forse dolosi ritardi, digrigno di denti, proclami a vuoto, oggi si sta mettendo in atto un piano folle, psichiatrico di recupero di decenni di colpevole inerzia e di due anni di colposa inerzia politica dal crollo di ponte Morandi paralizzando un’intera regione”. “Io credo che non ci sia mai stato un Mit così colpevolmente incapace, fiancheggiato da un Pd ligure con i suoi onorevoli e la propaganda che sta facendo, bisognoso di pesanti cure psichiatriche perchè non si rende conto nemmeno di quale sia il limite della decenza per un partito che governa questo paese”, ha concluso.
La ministra delle Infrastrutture e dei trasporti, Paola De Micheli, ha chiesto al presidente Toti “una moratoria sulle polemiche relative ai cantieri autostradali”.
“Come previsto dal MIT, l’apertura dei cantieri per la doverosa manutenzione delle strade ha avuto un impatto sul traffico molto complicato – si legge in una nota -. La Regione Liguria aveva ritenuto il piano della mobilità alternativa sufficiente. Alla luce dei disagi rilevati questa settimana, e poichè la responsabilità istituzionale del MIT e della Regione consiste nel garantire la sicurezza, la ministra Paola De Micheli ritiene sia necessario uno sforzo maggiore da parte di tutti gli attori coinvolti nei processi di manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade, e di quelli che possono garantire la mobilità alternativa. Pertanto, al fine di dare un riassetto generale a tutto il lavoro, lunedì 15 giugno al MIT sono stati convocati la Regione Liguria, Aspi, Anas ed RFI per valutare ulteriori misure di mitigazione dell’impatto dei cantieri sulla viabilità”.
(ITALPRESS).

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