Nel primo semestre, secondo i dati del Mef, le entrate tributarie erariali accertate in base al criterio della competenza giuridica ammontano a 200.287 milioni, segnando un incremento di 1.827 milioni rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (+0,9%). Le imposte dirette risultano pari a 103.003 milioni, con un incremento di 53 milioni (+0,1%) rispetto al medesimo periodo del 2018. Il gettito Irpef mostra una crescita del 2,4% (+2.148 milioni) che riflette l’andamento delle ritenute sui lavoratori del settore privato (+1.582 milioni, pari a +3,9%) e sui dipendenti del settore pubblico (+1.338 milioni, pari a +3,5%). Le imposte indirette, che ammontano a 97.284 milioni, registrano una variazione positiva di 1.774 milioni (+1,9%). Il risultato è legato all’andamento del gettito dell’Iva (+2.059 milioni, +3,6%) e, in particolare, alla componente di prelievo sugli scambi interni che registra un incremento di 2.132 milioni (+4,2%), mentre diminuisce il gettito sulle importazioni (-73 milioni, -1,1%). Nei primi sei mesi dell’anno, le entrate dai giochi ammontano a 7.816 milioni (+6,3%). Le entrate tributarie erariali derivanti dall’attività di accertamento e controllo si attestano a 4.985 milioni (+399 milioni, +8,7%) di cui: 2.505 milioni (+7,1%) sono affluiti dalle imposte dirette e 2.480 milioni (+10,4%) dalle imposte indirette.