ATALANTA-INTER CHAMPIONS, EMPOLI IN B

Romanzesco finale del campionato: lacrime, emozioni, classifica in bilico sino all’ultimo istante. In definitiva, i verdetti sono maturati all’ultima pedata. Atalanta e Inter si sono aggiunti a Juve e Napoli per la Champions; Milan e Lazio disputeranno l’Europa League, la Roma i preliminari. L’Empoli e’ finito in B, nonostante il bel finale. Si e’ concluso un campionato che non ha fornito brividi nella lotta per lo scudetto, vinto per l’ottava volta di seguito dalla Juventus senza rivali. L’unica emozione in casa bianconera e’ stata quella finale: quando Allegri (che pure aveva conquistato cinque titoli) e’ stato sollevato dall’incarico. Lo stesso Napoli non ha avuto rivali per la seconda posizione. L’ha conquistata senza problemi: Ancelotti ha fatto bene e vedremo se in futuro vincera’ il terzo scudetto “napoletano”. La squadra-rivelazione dell’anno e’ stata l’Atalanta, inseritasi fra le “grandi” (in Champions per la prima volta), ma anche il Bologna (con Mihajlovic al timone) ha sterzato decisamente nel finale, passando dalla probabile retrocessione a una posizione di classifica molto buona. Non hanno raggiunto altissime mete, le squadre milanesi e le romane, rispetto alla loro prosopopea mediatica, ma la Lazio almeno ha portato a casa un trofeo: la Coppa Italia. Il Toro e’ arrivato a un passo dalla Champions. In attesa di sorprese, proteste, reclami che fanno parte del panorama calcistico, diremo che l’ultima giornata ha presentato solo qualche imprevisto. Le due partite chiave erano Inter-Empoli e Fiorentina-Genoa, mentre Atalanta-Sassuolo doveva assicurare ai bergamaschi la Champions per negarla al Milan. Gol di Berardi, pareggio di Zapata contestato, poi in finale di primo tempo una furibonda mischia con rosso per Berardi. Nell’Intervallo la Dea era in Champions e con un uomo in piu’. I gol di Gomez (con la collaborazione di Demiral) e Pasalic hanno riportato in Champions l’Atalanta, mentre il Milan e’ rimasto in Europa League. L’Inter, che aveva vinto due volte in casa negli ultimi tre mesi, non era riuscita a sbloccare la partita nel primo tempo. Grandioso Dragowski. Nell’intervallo era in Europa League. Poi e’ entrato Keita e ha segnato, riconquistando la Champions e mandando in B l’Empoli. Un discusso rigore di Icardi, parato dal portiere empolese (che serata !) ha tenuto in sospeso il risultato. Traore’ ha segnato il gol del pareggio e l’Inter ha salutato provvisoriamente la Champions, i toscani salvi. Ma Nainggolan ha ridato la vittoria ai nerazzurri e la Champions. Una traversa ha salvato l’Inter nel finale, condannando lo sfortunato Empoli. Handanovic ha poi salvato su Ucan. I nerazzurri se la son vista brutta. Brozovic ha segnato da centrocampo con Dragowski, vittima di un fallo nel cerchio centrale. Gol annullato e Keita espulso per la scorrettezza sul portiere che era andato per cercare il pareggio. Le lacrime per De Rossi, dopo quelle profuse per Totti, ci hanno dato un’idea di quel che e’ il “core de Roma”. Il gol di Pellegrini ha portato in vantaggio i giallorossi, l’ex romanista Gervinho ha pareggiato. Perotti ha ridato la vittoria alla Roma che dovra’ accontentarsi dei preliminari di Europa League. I rossoneri hanno segnato due gol con Calhanoglu e Kessie a Ferrara, poi Vicari ha riaperto la gara. Nell’intervallo il Milan era in Champions. Poi il pareggio di Fares ha ributtato fuori i rossoneri, anche per le vittorie di Atalanta e Inter. E a poco e’ servito il gol del 3-2 di Kessie su rigore. Una bella soddisfazione se l’e’ presa il Torino, nel match con la Lazio. I biancocelesti erano evidentemente sazi. I granata hanno chiuso guardando a un futuro migliore. Quanto alla lotta per la salvezza, il risultato di San Siro e’ stato decisivo per la retrocessione empolese. Il promesso sposo della Fiorentina, l’italo-americano Commisso, se ha visto la partita negli USA non si sara’ divertito. Anche il Genoa sembra in vendita. La squadra di Prandelli ha fatto una gara d’attesa, aspettando il risultato di San Siro: nell’intervallo era in B. Poi l’Inter ha segnato e tutti hanno tirato un sospiro di sollievo. Per poco: il pareggio empolese ha causato la provvisoria retrocessione rossoblù, poi revocata dalla vittoria dell’Inter. L’Udinese e’ andata sotto a Cagliari, per il gol n.16 di Pavoletti. Il VAR ha annullato il pareggio di Pussetto, non i gol di Hallfredsson e De Maio che hanno dato un rassicurante vantaggio alla squadra di Tudor. Nel novero delle partite che non dovevano decidere nulla c’era Samp-Juve. I campioni non hanno portato nemmeno Ronaldo e la quarta sconfitta stagionale (Defrel e Caprari gol nel finale) e’ stata la conseguenza di quel che e’ successo in casa bianconera, con lo scudetto conquistato anzitempo, l’addio di Allegri e via dicendo. La testa era alle vacanze. Dopo lo scudetto, tre pareggi due sconfitte…Per la Samp, una soddisfazione tardiva: Giampaolo vuole rinforzi. Il Bologna ha battuto il Napoli al termine di una partita molto gagliarda ed esaltante per i rossoblù, che dopo essere passati dal 2-0 al 2-2, hanno vinto con un gol di Santander (autore di una doppietta). La squadra di Ancelotti era rimaneggiata, ma forse era gia’ con la testa in vacanza. Completamente senza significato lo 0-0 di Frosinone-Chievo, squadre gia’ retrocesse, che hanno tirato a campare. E’ stato un campionato complicato per gli arbitri e la VAR. Ultime esibizioni per Banti e Mazzoleni. Ormai, salvo qualche intemerato conservatore, gli arbitri guardano sempre tutto con la collaborazione dei loro colleghi in “cabina VAR”. Fanno bene, ma il calcio e’ diventato un’altra cosa, rispetto al passato. Tutto va avanti e si evolve. Oppure regredisce ? Qualcuno (bravo) dice che il campionato e’ noioso e occorrono i playoff. Qualche altro (l’UEFA) vorrebbe (quasi) ucciderlo. Speriamo esista ancora dopo le vacanze. Arrivederci.
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