Solidarietà e scienza: due argomenti – solo in apparenza non collegabili – che sono stati al centro di un’iniziativa che si è tenuta a Maratea (Potenza), all’Istituto professionale dei servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera. “I valori della solidarietà” e “La genetica del nuovo millennio”, i temi del confronto con gli studenti, che hanno incontrato il presidente dell’associazione Onlus “Gian Franco Lupo-Un sorriso alla vita”, Michele Lupo ed il responsabile del laboratorio di Citogenetica molecolare dell’Azienda ospedaliera di Matera, Domenico Dell’Edera.
“Questo incontro – ha detto Michele Lupo, presidente dell’associazione lucana – scaturisce dal desiderio dei ragazzi di conoscere meglio l’azione di una associazione che nata da un dolore di vita si è proiettata con grande amore nello sviluppo di attività solidali”. Il presidente Lupo, dopo aver evidenziato i principali settori di azione ed i risultati dei progetti realizzati (che hanno portato a raccogliere fondi da donare in iniziative solidali soprattutto nella sanità, pari a un milione di euro in una decina d’anni) si è soffermato “sulla trasparenza che deve contraddistinguere il mondo solidale”.
“Riferire questi concetti in un’assemblea di istituto – ha detto ancora – non può che rafforzare in me la convinzione che i giovani vogliono nutrirsi di cultura di vita e interagire con esempi concreti di attività espressioni della società civile”. A nome degli studenti è intervenuto il rappresentante d’istituto, Andrea Donato: “La nostra scuola – ha commentato – ha sempre compiuto atti di solidarietà, ad esempio con collette per raccogliere fondi da destinare ai ragazzi meno fortunati in Africa. Cerchiamo sempre di coinvolgere tutti in modo da poter avere gli stessi diritti e le stesse possibilità. Proprio per questo da noi è stata attrezzata un’apposita aula per i ragazzi disabili al fine di coinvolgerli ancora di più nella vita scolastica. L’incontro tra la nostra scuola e l’associazione Gian Franco Lupo è la conferma della nostra volontà di far parte della società in maniera attiva”. Il contributo di Domenico Dell’Edera ha portato il dibattito in un ambito di tipo scientifico.
“La scienza – ha messo in chiaro il responsabile del laboratorio di Citogenetica molecolare dell’Asm – fornisce gli strumenti per comprendere meglio il mondo che ci circonda. Incoraggia la curiosità e lo spirito critico. Sottolinea la relazione tra l’uomo e la natura e ci ricorda che le risorse naturali non sono illimitate. In quest’ambito l’associazione Gian Franco Lupo investe le proprie risorse per divulgare il concetto di scienza. Alla base delle scoperte scientifiche vi sono: curiosità, intuito, intelligenza nel porsi domande e cercare risposte e anche un po’ di fortuna. Quindi il messaggio che bisogna inculcare ai giovani è di credere nella scienza ed essere curiosi”.
(ITALPRESS).