VENEZIA (ITALPRESS) – “Oggi durante la mia visita ho rilevato una grande vivacità delle maestre della scuola dell’infanzia, impegnate in progetti di arte, su Kandinsky, Mondrian Pollock, nonchè in progetti di educazione musicale e motoria legata alla musica, stimolando così i bambini anche a una manualità e a una creatività di altissimo profilo. A ciò si aggiunge l’insegnamento dell’inglese fin dalla scuola dell’infanzia. Un percorso così strutturato è motivo di attrazione in un momento, come quello attuale, in cui le famiglie hanno pochi figli e su di essi ripongono grandi aspettative. Oggi l’offerta formativa della scuola non è più uno standard basato sui programmi ministeriali ma si lega sempre più al progetto di comunità e alla motivazione delle insegnanti”. Lo dice l’Assessore regionale all’Istruzione Elena Donazzan che oggi ha visitato la scuola dell’infanzia e la primaria di Teglio Veneto, il più piccolo comune in provincia di Venezia al confine con il territorio della Regione Friuli Venezia-Giulia.
“Teglio è il più piccolo comune in provincia di Venezia e sconta la vicinanza con la confinante regione autonoma – prosegue l’Assessore – ciò si traduce in richiami di attrattività dovuti alle maggiori risorse finanziarie disponibili, una differenza che si riflette anche nell’offerta formativa scolastica. Un anno fa l’amministrazione comunale si è attivata con la Regione del Veneto per difendere i piccoli numeri delle proprie scuole, un problema che riguarda tutto il territorio regionale. Oggi ho visitato la scuola primaria su cui l’amministrazione comunale ha fatto grandi investimenti. Siamo ai confini del Veneto e nostra è la responsabilità far sentire tutti parte del territorio regionale”.
Gli investimenti fatti negli ultimi anni dal Comune di Teglio Veneto riguardano serramenti, aggiornamento delle strutture, arredo esterno, interno, e ludico nei parchi, finanziamento di corsi di inglese madrelingua e progetti per insegnamento della cultura e della storia del Friuli storico, un riconoscimento per la minoranza linguistica Friulanofona.
E’ importante insistere sulla flessibilità degli orari e sulla capacità attrattiva dei percorsi formativi proposti, e in questo va riconosciuto il ruolo importantissimo delle insegnanti, perchè la scuola è sempre più ciò che questi ultimi propongono, più sono motivati e innovativi e più offerta formativa è alta”, conclude l’Assessore.
foto: ufficio stampa Regione Veneto
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