ASSAGO (MILANO) (ITALPRESS) – Dopo un anno di stop a causa della pandemia, si è tenuta ad Assago, nello store CVG Gold, in viale della Fonte Lunga, l’inaugurazione ufficiale del “Mercato della Solidarietà” di Don Antonio Mazzi, alla presenza dello stesso Don Antonio Mazzi, del vicesindaco del Comune di Milano Anna Scavuzzo e del sindaco di Assago Lara Carano. L’evento di solidarietà, il cui ricavato sarà interamente devoluto a sostegno delle numerose attività, in Italia e all’estero, della Fondazione Exodus Onlus di Don Mazzi, si terrà fino a domenica 12 dicembre, dalle ore 9 alle 20, nello store CVG Gold, che ospiterà l’evento all’interno dei suoi spazi, nel pieno rispetto delle normative Covid. Nel Mercato della Solidarietà 2021, che è una tradizione che si rinnova ormai da 21 anni, si potranno trovare tante idee regalo alternative per tutti i gusti e per tutte le età: accessori e capi di abbigliamento, giocattoli, confezioni e cesti natalizi di prodotti alimentari, donati da tante aziende amiche della Fondazione, che hanno aderito, con entusiasmo, all’iniziativa.
“Sono contenta di essere stata invitata a questa iniziativa di solidarietà, che rappresenta un’opportunità per fare del bene ed aiutare i ragazzi fragili e le loro famiglie, acquistando gli articoli del Mercato Solidale. Il Natale è l’occasione migliore per fare del bene – ha detto il sindaco Carano -. Ringrazio Don Antonio Mazzi per l’impegno profuso attraverso la sua Fondazione, da sempre attenta al disagio giovanile. È un esempio da emulare da parte di tutti noi. In qualità di sindaco, ritengo doveroso che le Istituzioni offrano il necessario supporto ed aiuto alla fascia giovanile più fragile, tenendo in considerazione il fatto che, a determinare lo smarrimento dei giovani, sia spesso la paura di affrontare la vita. E’ necessario, pertanto, non lasciarli soli per evitare che essi cadono nel problema della droga e non solo. Sono fermamente convinta che il ruolo delle Istituzioni deve essere centrale nel prendersi cura dei giovani e dar loro sostegno, sia al fine di prevenire il disagio in cui possono incorrere, sia al fine di arginarlo e curarlo quando in esso versano, considerata, altresì, l’inesperienza che li rende molto vulnerabili”.
(ITALPRESS).