FIRENZE (ITALPRESS) – Numerosi oli, disegni a matita, inchiostro e pennarello di Renato Guttuso fra cui paesaggi, personaggi e nudi; litografie e acqueforti di Giacomo Manzù; oli e tecniche miste di Xavier Bueno; pastelli e acqueforti di Federica Galli. Questo e molto altro è il contenuto della mostra Fondazione Usiglio – Ingrosso. Dipinti, sculture e opere su carta, che si potrà ammirare a partire dal 21 agosto nella sala dell’Assedio del Centro Convegni Sant’Agostino di Cortona (Arezzo). E proprio ai coniugi Usiglio – Ingrosso, domenica 29 agosto, sarà consegnato un riconoscimento nell’ambito di Cortonantiquaria, la cui 59a edizione si terrà dal 21 agosto al 5 settembre prossimi. Cortonantiquaria, come spiegato nel corso della conferenza stampa che si è tenuta a palazzo del Pegaso, è la mostra sull’antiquariato più antica d’Italia e da quest’anno presenta una novità: la sede non sarà più nello storico Palazzo Vagnotti, ma nel più spazioso Centro Convegni di Sant’Agostino, in via Guelfa, nel centro storico di Cortona. Come rilevato dal presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo, la mostra è il “segno di una Toscana che rialza la testa e che partendo dalla propria storia e dalle proprie tradizioni guarda al futuro”.
Il presidente ringrazia il sindaco di Cortona e il vicepresidente Marco Casucci per “aver voluto con forza la presentazione in palazzo del Pegaso: il luogo che dall’inizio del mio mandato ho volute fosse la casa e la voce delle cittadine e dei cittadini. La nostra regione è ricca di borghi incantevoli che attirano turisti da tutto il mondo. Questa è la nostra idea di Toscana, terra che abbiamo saputo preservare nel tempo e di cui costantemente abbiamo cura” conclude Mazzeo. “Chi conosce Cortona e la sua storia sa quanto è importante questa manifestazione. Il mio grazie va a chi ha messo impegno e profuso tutti gli sforzi possibili perché malgrado il difficile momento che stiamo vivendo potesse esservi anche la 59esima edizione” dichiara il vicepresidente del Consiglio reginale Marco Casucci che aggiunge: “Questa è una delle più antiche mostre e rappresenta il legame indissolubile tra turismo e manifattura di qualità. Questa è la nostra Toscana e ne dobbiamo essere tutti orgogliosi”.
Orgoglio che manifesta anche il sindaco Luciano Meoni: “Cortonantiquaria è l’icona degli eventi estivi non solo in ambito turistico ma anche culturale. Questa mostra, da sempre, ha dato lustro al nostro territorio producendo effettivi positivi. La visione lungimirante che sta dietro all’iniziativa parla di conservazione del patrimonio e delle radici storiche, valori fondanti della Toscana”. “Siamo riusciti a confermare questa edizione ed attirare turismo” dichiara il direttore di Cortonantiquaria e antiquario Furio Velona. “Il mercato ha sofferto e manifestazioni come questa possono essere un eccezionale volano per l’economia”. A partire dal 20 agosto Cortonantiquaria propone anche un ricco cartellone di eventi collaterali, dove musica e poesia saranno i protagonisti assoluti. Il cartellone in programma è disponibile sul sito ufficiale.