ROMA (ITALPRESS) – Si chiama MARTA e sarà l’assistente digitale per i viaggiatori che percorrono la rete dei trasporti pubblici locali della regione. MARTA (acronimo di Marche Trasporti App) è in pratica il nuovo sistema di bigliettazione elettronica (SBE) che sarà esteso a tutto il territorio regionale e che consentirà di attuare una tariffazione integrata dei servizi di trasporto pubblico locale su gomma e ferro, permettendo ai viaggiatori di usufruire dei diversi modi di trasporto utilizzando lo stesso titolo di viaggio. MARTA è stato presentato nei giorni scorsi in regione dal presidente Francesco Acquaroli e dall’assessore ai Trasporti Goffredo Brandoni, insieme con Giorgio Fanesi, amministratore delegato di Pluservice – Thales, l’azienda che provvede all’implementazione del sistema.
“Questa iniziativa – ha affermato il presidente Acquaroli – proietta la nostra regione verso un sistema più avanzato del Trasporto pubblico locale. Un sistema all’avanguardia, specialmente in un territorio complesso come il nostro costituito da bacini differenti. Credo che la bigliettazione unica possa essere un punto di partenza fondamentale per semplificare la vita dei cittadini e anche per essere più accoglienti nei confronti dei tanti visitatori nelle Marche. Voglio anche ricordare l’importante investimento che la Regione sta facendo per il rinnovo del parco mezzi nell’ottica della sicurezza e sostenibilità ambientale. Sono investimenti frutto di scelte necessarie perchè è fondamentale avere un trasporto pubblico efficiente”.
Nel rappresentare MARTA è stato fatto un riferimento ai classici “robot” e alle distintive colline del territorio marchigiano, che le fanno da capelli. La forma della testa ricorda la lettera “A” di “Applicazione”.
“Diamo una nuova ‘identità’ al trasporto pubblico locale – ha spiegato Brandoni – Con questo sistema gli utenti del trasporto pubblico potranno utilizzare indistintamente ogni tipologia di mezzo di trasporto pubblico, autobus o treno che sia, con uno stesso titolo di viaggio costituito da una smartcard elettronica di tipo contactless o un biglietto con QR-Code utilizzabile su tutti i mezzi semplicemente avvicinandola alle apposite obliteratrici”.
“Il sistema di bigliettazione elettronica – ha continuato Brandoni – si baserà, inizialmente, sull’attuale sistema tariffario a fasce chilometriche e, successivamente alla messa a regime, su un sistema integrato di tariffazione totalmente rinnovato rispetto all’attuale, per il quale l’utente pagherà una tariffa dipendente soltanto dal percorso che intende effettuare, a prescindere dal vettore utilizzato”.
La Regione ha predisposto il progetto tecnico ed individuato le risorse necessarie, grazie a un protocollo d’intesa sottoscritto con 35 operatori del trasporto regionale, che saranno i soggetti attuatori, con i quali ha concertato una gara unica europea per complessivi 7,3 milioni di euro. L’ammontare complessivo del cofinanziamento regionale è di quasi 4 milioni di euro, pari a circa il 66% dell’investimento a fondo perduto (il rimanente 34%+IVA sarà a carico delle aziende firmatarie). La Società Conerobus di Ancona ha aggiudicato la gara ad un unico fornitore, al fine di garantire la massima integrazione dei sistemi e delle logiche di funzionamento. Il fornitore individuato è stato RTI Pluservice – Thales, di cui la capofila Pluservice è un’azienda marchigiana, leader sul campo nazionale e non solo nell’implementazione di questi sistemi.
“Questo – ha detto l’ad Giorgio Fanesi – è il primo progetto a livello nazionale in cui le informazioni per chi viaggia sono registrate non più sulla classica carta o sul biglietto cartaceo ma direttamente su un sistema centralizzato. Questo vuol dire che si abbatte l’evasione perchè ogni biglietto viene controllato in tempo reale. La grande innovazione sta nel fatto che le aziende del TPL avranno i dati in tempo reale, monitorando in tal modo il flusso effettivo dell’utenza e permettendo così di programmare tutti i servizi in maniera funzionale e razionale rispetto alle esigenze dei viaggiatori”.
E’ prevista la fornitura, l’installazione e la manutenzione dei seguenti componenti hardware e software: sistemi di bordo bus (obliteratrici elettroniche e router GPS+WiFi+4G); sistemi di vendita e controllo (punti vendita aziendali, punti di emissione smartcard, emettitrici self-service e terminali portatili di verifica); smartcard di tipo contactless; biglietti con QR-code ed app; moduli B-SAM per il pagamento del viaggio a bordo bus con carta bancaria (carta di credito/debito); sviluppo della piattaforma software 100% web-based a supporto della gestione centralizzata dei dati del sistema «Centro SBEM», ad uso della Regione e delle Aziende, compresa la gestione del sistema di vendita, della ripartizione dei ricavi (clearing) e del sistema di diffusione delle informazioni (infomobilità).
“Allo stato attuale – precisa Brandoni – si è conclusa la fase di progettazione esecutiva del sistema e la messa a punto delle funzionalità del ‘sistema pilotà e si sta completando la fornitura e l’installazione degli apparati presso le varie aziende attuatrici. Si prevede una graduale attivazione del nuovo sistema, limitato per ora al solo TPL gomma, che man mano sostituirà quelli attuali, a partire dall’inizio dell’estate con il servizio urbano di Pesaro, Urbino e Fano, e da settembre 2024 con l’avvio del nuovo anno scolastico sul territorio regionale, per andare a regime su scala regionale, presumibilmente entro la fine del 2025”.
-foto ufficio stampa Regione Marche –
(ITALPRESS).
Arriva Marta, l’assistente digitale per i trasporti nelle Marche
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