ROMA (ITALPRESS) – In attesa del consiglio di amministrazione della Nba che si terrà questo venerdì, riunendo i proprietari delle franchigie del campionato prò nordamericano, l’Nbpa, l’associazione dei giocatori Nba, ha approvato “provvisoriamente” il principio di una stagione regolare 2020-2021 a 72 partite, pronta a ripartire il prossimo 22 dicembre. Lo scenario è quello proposto dalla stessa Lega e dal suo boss Adam Silver, che aveva esortato nei giorni scorsi i giocatori a prendere una decisione. Molti di loro avevano chiesto una ripresa delle gare per il Martin Luther King Day (18 gennaio), al fine di beneficiare di un periodo di riposo, così come da tradizione, dopo una stagione terminata a metà ottobre, soprattutto per i finalisti Los Angeles Lakers e Miami Heat. Ma è il fattore finanziario che gioca un ruolo importante nelle trattative, che proseguiranno anche nelle prossime ore o addirittura giorni. In primis, si negozieranno le condizioni finanziarie di un contratto collettivo modificato, tenuto conto della riduzione del numero di partite (da 82 a 72) e di una possibile perdita di entrate stimata al 40% per mancanza di biglietteria e per le partite da disputare a porte chiuse fino a nuovo avviso a causa della pandemia di Covid-19. Ciò implica una detrazione dal libro paga dei giocatori, che le loro squadre cercheranno di spalmare su più stagioni per renderla meno pesante. Con l’avvio del campionato il 22 dicembre, la Lega, spinta dai suoi accordi con le emittenti televisive, stima anche di poter risparmiare tra i 425.000 e gli 850.000 euro di entrate da distribuire tra lo stesso organismo, club e giocatori, con partite in programma per il giorno di Natale che assicureranno un pubblico tra i più alti dell’intera stagione. Giocare 72 partite e poi i play-off a maggio, per poi incoronare un campione a luglio, consentirebbe anche di evitare una concomitanza con le Olimpiadi di Tokyo (23 luglio-8 agosto), che canali televisivi e sponsor vogliono evitare del tutto. Una volta trovato un accordo sull’aspetto finanziario, il campionato potrà vivere la pre-season, con il draft previsto per il 18 novembre ed il mercato trasferimenti. I ritiri partiranno il 1 ° dicembre, lasciando tre settimane di preparazione per i giocatori, e le partite si svolgeranno sui parquet delle franchigie, con trasferte ridotte del 25%, in ogni caso, a inizio stagione.
(ITALPRESS).
Arriva l’ok anche dai giocatori, stagione Nba al via il 22 dicembre
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